L’INCHIESTA SULLA TRAGEDIA DELLA FUNIVIA/ Fermate tre persone: il proprietario della società “Ferrovie Mottarone srl”, il direttore e il capo operativo del servizio. Manomesso il sistema frenante di emergenza

All’alba di oggi 26 maggio c’è stata una svolta nelle indagini sulla tragedia della funivia del Mottarone: il procuratore della Repubblica di Verbania, Olimpia Bossi, che con il pm Laura Carrera coordina le indagini dei carabinieri, ha disposto il fermo di tre persone dopo una notte di drammatici interrogatori. Sono il proprietario della società che gestisce l’impianto “Ferrovie Mottarone srl”, Luigi Nerini, e il direttore e il capo operativo del servizio. Le tre persone erano state inizialmente sentite come “persone informate dei fatti”. Nerini è assistito dall’avvocato Pasquale Pantano. Gli elementi a carico dei tre vengono definiti “fortemente indiziari“ poiché all’analisi dei reperti risulterebbe che “la cabina precipitata presentava il sistema di emergenza dei freni manomesso“.

 

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