LIBRI/”Sofia e dintorni”, fantasie di un luminare della medicina

E’ stato presentato sabato scorso a Roma presso Libreria Feltrinelli (Galleria Alberto Sordi) il libro Sofia e dintorni di Aldo Fabbrini: insieme con l’autore  Anna Pettinelli  (conduttrice radiofonica , voce storica di RDS), il pianista Antonello Maio, il doppiatore e attore Stefano Macchi.

Sofia e dintorni” è  il libro che non ti aspetti: un volume di 824 pagine scritto da un luminare della medicina, che, giunto al termine della sua attività di medico e docente universitario, si concede una pausa di meditazione e s’interroga sull’ambiente culturale in cui è vissuto, sulle scelte fatte, sulle passate esperienze umane e professionali. Attraverso la rilettura di un noto best seller, uscito qualche anno prima, trova lo stimolo ad approfondire tanti aspetti della realtà e del pensiero sperimentati nel suo passato. Inizia così un percorso nel quale vengono analizzate pulsioni culturali, come il dualismo arte/ scienza, che condizionano le percezioni non solo razionali, ma anche affettive. Il cammino procede e si compie assieme al suo mentore, ossia l’autore di quel libro pieno di significati imprevedibili che ha risvegliato in lui sopite curiosità.

L’autore. Il professor Aldo Fabbrini, laureatosi nel 1949 all’Università di Pisa col il massimo dei voti e la lode, si è specializzato dal 1972  ed ha  ricoperto  l’incarico per l’insegnamento della  Clinica Medica  all’Istituto Universitario  di Medicina e Chirurgia de L’Aquila, facoltà di cui è poi divenuto preside. Ha prodotto circa 250 pubblicazioni scientifiche su varie riviste internazionali ed è stato editor di cinque volumi comprendenti il materiale presentato in vari Congressi internazionali da ricercatori di  tutto il mondo. Nel corso della sua pluridecennale attività  ha tenuto circa 1600  lezioni nei corsi di laurea a cui vanno aggiunte alcune centinaia di conferenze, letture e comunicazioni a Congressi nazionali ed internazionali. E’ un convinto assertore delle “tre culture”  1) scientifica , 2) umanistica, 3) cultura di collegamento fra le due a livello di alta divulgazione.

Fabbrini ha proposto la figura del Medico Moderno come  “crocevia delle due culture”.  Ha anche conseguito nel 1949 il diploma in pianoforte presso il Conservatorio  Luigi Cherubini di Firenze.

 

 

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