Ha ragione chi, come l’attuale capo del governo, sdostiene che noi italiani dobbiamo “smettere di piangerci addosso”? E soprattutto è vero che siamo indotti a comportarci così da una scarsa autostima? E’ questa, in buona sostanza, la domanda alla quale cercano di dare una risposta sensata e argomentata il giornalista Francesco Maria Provenzano e il manager (con la passione della filosofia e della pittura) Massimo Rocchini, nati agli antipodi dello stivale, l’uno in Calabria l’altro in Lombardia, autori di uno snello ma originale volumetto edito da Luigi Pellegrini (pagg. 102, euro 12,00), “Il lato nascosto degli Italiani”. *
Diciamo subito che la risposta di Provenzano e Rocchini alla prima domanda (“dobbiamo smetterla di piangerci addosso?”) è sì, perché, sostengono, non abbiamo ragione di nutrire scarsa stima di noi stessi. E argomentano la loro tesi con una snella ma efficace documentazione, che sviluppano quasi separatamente nelle due parti in cui idealmente si articola il libro: una parte storica e una parte economica, snocciolate sinteticamente, quasi attraverso una serie di appunti da block notes, corredati da citazioni di documenti a suffragarne l’autenticità.
Emerge così la ragione di fondo della propensione all’individualismo che caratterizza il popolo italiano, anzi – spiegano gli autori – “i popoli” che lo compongono, e di conseguenza la difesa che ciascuno di essi fa, regione per regione, delle proprie caratteristiche a scapito dell’apprezzamento di quelle degli italiani delle altre aree geografiche. Finiscono così nell’ombra quelle che gli autori elencano nel capitolo dedicato alle “maestrie del popolo italiano”, che sono dei veri e propri primati su scala mondiale o europea, spesso sottovalutati o addirittura ignorati, non soltanto dal cittadini disinformato ma anche dai mezzi di comunicazione. Che vengono chiamati in causa, senza peli sulla lingua, come corresponsabili sia dell’occultamento dei pregi di cui gli italiani dovrebbero andare orgogliosi sia della esaltazione acritica dei difetti come la propensione all’illegalità e alla corruzione, fino a determinare assuefazione e tolleranza.
Contro questo rischio Elio Lannutti, nella prefazione, raccomanda di tenere alta la guardia: cosa che si può fare anche alimentandosi alle intuizioni contenute nell’originale opera di Provenzano e Rocchini.
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* “IL LATO NASCOSTO DEGLI ITALIANI”
di Francesco Maria Provenzano e Massimo Rocchini
editore Luigi Pellegrini, Cosenza – pp. 102, euro 12,00
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