L’EUROPA LEAGUE PARLA TEDESCO/ Siviglia: l’Eintracht Francoforte dopo 42 anni torna a vincere un trofeo internazionale. Rangers di Glasgow battuti ai rigori dopo l’1-1 di tempi regolamentari e supplementari. Dal dischetto è decisivo l’errore dell’ex juventino Ramsey

di FABIO CAMILLACCI/ L’Eintracht Francoforte alza al cielo l’Europa League 2021-2022: il club tedesco nella finalissima di Siviglia, batte 6-5 i Rangers di Glasgow dopo i calci di rigore. Tempi regolamentari e supplementari si erano chiusi sull’1-1. Solo i tiri dal dischetto hanno interrotto il grande equilibrio visto in campo nei 120 minuti complessivi di gioco. Merito anche dei due tecnici: Glasner per i teutonici, Van Bronchorst per gli scozzesi. Sono proprio quest’ultimi a passare in vantaggio al 57′ con Aribo che sfrutta un doppio errore di Sow e Tuta. La veemente reazione dell’Eintracht partorisce il pareggio firmato Borré al 70′ su assist di Kostic. Ai rigori, tedeschi perfetti, Rangers traditi dall’errore dell’ex juventino Ramsey.

Splendida la cornice di pubblico al “Ramon Sanchez Pizjuan” di Siviglia. In delirio i tanti tifosi tedeschi presenti che festeggiano il ritorno al trionfo in Europa dell’Eintracht: a livello internazionale questo club non vinceva dal 1980 quando conquistò l’antesignana dell’Europa League, la Coppa Uefa; fino a oggi l’unico alloro europeo della squadra di Francoforte. Nel primo tempo partita bloccata con le due compagini intente solo a studiarsi reciprocamente. L’episodio che stappa il match arriva a inizio ripresa per un clamoroso pasticcio in difesa dei giocatori dell’Eintracht.

La frittata tedesca. Con un posizionamento tutto da rivedere su una respinta di testa di Goldson, l’intervento di Sow manda fuori giri i compagni di squadra aprendo la strada al vantaggio dei Rangers con Aribo; primo gol in Europa League per il centrocampista nigeriano che approfitta anche del goffo inciampo di Tuta. Come detto, rabbiosa e immediata la reazione tedesca. E dopo una serie di occasioni fallite, al 70′ l’Eintracht pareggia: volata a sinistra di Kostic, cross rasoterra tagliente deviato in rete in spaccata da Borré. Non succede più nulla, si va ai supplementari. Due over time in tono minore, ma al 118′ miracolo del portiere Trapp che salva l’Eintracht su una conclusione ravvicinata di Kent. Poi, la lotteria dei rigori che sorride ai tedeschi.

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