LEGA SERIE A/ Chi è Gaetano Miccichè, il nuovo presidente della Confindustria del calcio: indicato dal commissario Malagò è stato eletto all’unanimità

di FABIO CAMILLACCI/ Finalmente la Lega calcio di Serie A è riuscita a eleggere il suo nuovo presidente. Si tratta di Gaetano Micciché votato all’unanimità. I 20 club del massimo campionato riuniti in assemblea a Milano dunque hanno trovato l’accordo sul nome del presidente di Banca Imi, la banca di investimento del Gruppo Intesa Sanpaolo. Micciché entrerà in carica quando sarà rinnovata completamente la governance, con l’amministratore delegato, i quattro consiglieri di Lega, quello indipendente e i due federali, e si concluderà quindi il commissariamento affidato al presidente del Coni, Giovanni Malagò.

La convergenza sul nome di Miccichè. È stato lo stesso Malagò a indicare ai venti club la candidatura del banchiere palermitano classe 1950, il secondo presidente della Lega Serie A dopo il “grigio” giornalista Maurizio Beretta manovrato come una marionetta dalle società calcistiche e in carica per due mandati. Beretta è rimasto in carica dalla divisione tra A e B nel 2010 fino al 27 marzo 2017 quando il Consiglio federale dichiarò decaduti gli organi della Lega di fronte allo stallo nel rinnovo delle cariche. Ne seguì un doppio commissariamento: prima l’allora presidente federale Carlo Tavecchio, poi appunto con Malagò.

Chi è Gaetano Miccichè. Tifoso del Milan, appassionato di sport a 360 gradi, Micciché da giovane giocava a pallone da mediano, era tennista classificato e se la cavava anche nel nuoto. Da oltre quindici anni nel circuito bancario, ha nel suo curriculum un MBA alla Bocconi ed esperienze nel risanamento di gruppi industriali. Inoltre, è membro del Consiglio di Rcs presieduto da Urbano Cairo, nonché fratello del politico di Forza Italia Gianfranco, e dell’ex vicepresidente del Palermo Guglielmo. Buon lavoro a Miccichè con l’auspicio che possa incidere più del suo predecessore per il bene del calcio italiano.

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