Le Olimpiadi del Vaffa e il Vaffa delle Olimpiadi

di ENNIO SIMEONE – Due campioni della “rottamazione della vecchia politica” si sono esibiti ieri sulla scena della preelettorale (dalla durata infinita) con armamentari propagandistici ormai vecchi e consunti.

Matteo Renzi ha ritirato fuori la carta, che è una scartina, delle Olimpiadi 2024,  per le quali la sindaca M5s Virginia Raggi in primavera scelse, giustamente, di ritirare la candidatura di Roma, avendo da affrontare ben altri problemi della capitale ereditati dai suoi predecessori.

Di rimando Beppe Grillo ha celebrato il “Vaffaday” inducendo i suoi parlamentari a protestare per la mancata abolizione dei “vitalizi”, che vitalizi non sono perché si parla dei circa mille euro che i neo parlamentari riceveranno come pensione quando compiranno i 65 anni.

Questi due campioni della propaganda da palcoscenico dovrebbero essere accompagnati, dai loro stessi supporter,  fuori dal teatrino politico e riammessi, eventualmente, solo quando avranno, se le avranno, cose serie da dire.

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