Le cariche della Commissione speciale della Camera a M5s e Centrodestra. Il Pd è stato servito!

Il Pd (ad impronta ancora renziana) continua a collezionare schiaffi dagli altri partiti grazie alla sua assurda decisione di collocarsi “all’opposizione” senza che esista ancora un governo… a cui “opporsi” per far dispetto non si capisce bene se agli elettori che lo hanno abbandonato o agli avversari che li hanno staccati il 4 marzo. Oggi sono state assegnate alla Camera le cariche della Commissione speciale e tutte le cariche sono andate alla Lega, ai 5stelle e a Forza Italia.

Nicola Molteni (foto), deputato della Lega, è stato eletto presidente con 27 voti. In commissione, il Movimento ha 14 componenti, la Lega 8, 7 FI, 2 Fratelli d’Italia. Il Pd, 7 componenti, ha votato scheda bianca. In totale le schede bianche sarebbero 9. In commissione siedono anche un deputato di LeU e uno del Misto.

 Andrea Mandelli (FI) e Giorgio Trizzino (M5S) sono stati eletti vicepresidenti rispettivamente con 15 e 14 voti, mentre i segretari sono Vittorio Ferraresi (M5S) e Paolo Russo (FI).

Per il capogruppo del Pd al Senato Andrea Marcucci (foto a lato) l’elezione di Nicola Molteni alla guida della commissione speciale della Camera dimostra che la maggioranza parlamentare M5S-centrodestra “è di fatto già politica”. “L’elezione di Molteni – si lamenta il fedelissimo di Renzi – completa la spartizione totale dei posti istituzionali di Camera e Senato operata dal M5S e dal centrodestra. Sono andati avanti con la ruspa, estromettendo la minoranza ovunque. Questa maggioranza parlamentare è di fatto già politica”. Ma di che cosa sui lamenta? Proprio due giorni fa Marcucci aveva dichiarato, con la genialità politica che lo contraddistingue, di augurarsi che nasca al più presto un governo M5s-Lega, sperando, evidentemente, che ciò provochi lo sfascio in Italia. Un auspicio che il rappresentante di un partito serio e responsabile non dovrebbe affatto nutrire se avesse a cuore le sorti dell’Italia.

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