A RUOTA LIBERA/ Rubrica a cura di LUCIO DE SANCTIS/ n. 25/ L’auto accelera col ritorno delle utilitarie

A ruota libera

di Lucio De Sanctis 


 

PM10, strage di innocenti – Il 40% della popolazione residente nelle aree urbane con più di 20.000 abitanti è esposto ogni giorno a un livello di particolato (Pm10) superiore alla soglia prevista dalla normativa in vigore. Da questa premessa parte uno studio, diffuso da MeteoLive News, secondo il quale la conseguenza dell’esposizione continua dell’organismo umano agli alti livelli di Pm10 procura fino a quasi un anno di vita in meno per ogni cittadino europeo. Il particolato provoca effetti soprattutto sul sistema cardiocircolatorio, riducendo di otto mesi e mezzo la vita, una cifra che diventa piu’ alta in Germania (10) e in Italia (9), e fa strage fra i bambini di eta’ fra 0 e 4 anni, in particolare nei Paesi che hanno da poco introdotto le strategie di riduzione degli inquinanti prevista dalla Ue. La concentrazione maggiore di Pm10 si registra nei centri urbani, ma è molto alta (fino al 30% in piu’) nei pressi delle autostrade, delle principali strade urbane, delle grandi stazioni ferroviarie e entro un raggio di 10 km dagli aeroporti. I trasporti incidono per il 70% sulle emissioni di Pm10 e l’Italia, con i suoi 60 veicoli per 100 abitanti, vanta la percentuale più alta d’Europa e molto vicina a quella degli Stati Uniti.

UE, continua il recupero dell’auto –  Cresce per il ventesimo mese consecutivo il mercato dell’auto dell’UE. Secondo i dati diffusi dall’Acea, in aprile le immatricolazioni sono state 1.166.482 con una crescita del 6,9% sullo stesso mese del 2014. Questo tasso è leggermente inferiore a quello medio del primo trimestre (+8,6%), ma, secondo il Centro Studi Promotor, è compatibile con l’ipotesi di una crescita del mercato della UE nell’intero 2015 compresa tra il 9 e il 10%. In particolare i dati di aprile mettono in luce che sono soprattutto i mercati dell’Eurozona a guidare il recupero con una crescita del 7,2%, mentre per i paesi non euro in aprile la crescita è del 6%. I recuperi più consistenti vengono fatti registrare dai mercati più fortemente penalizzati dalle politiche di austerity. In particolare in aprile le immatricolazioni in Grecia crescono del 43,3%, mentre in Italia il recupero è del 24,2% e in Portogallo del 21,9%. Rallenta invece il mercato spagnolo (+3,2%), che ha però corso molto fino a marzo per effetto di un aggressivo programma pubblico di sostegno alla domanda. Senza infamia nè lode gli altri principali mercati.

A ruota età f2df2Troppe le auto di oltre 12 anni – Le autovetture che circolano nel nostro Paese hanno in mediOfficine pronte per la ripresaa un’età di 9 anni e 11 mesi. Il livello, già molto alto, è sensibilmente cresciuto negli ultimi anni, quando, a causa della crisi economica, le vendite di autovetture nuove sono molto calate. Il risultato, secondo il Centro Studi Continental, è che nel nostro Paese sono ancora in circolazione vetture decisamente vecchie e che vi è una grande differenza tra i dati registrati nelle regioni meridionali rispetto a quelle del resto del Paese. La regione in cui circolano le auto con  più di 12 anni sono la Campania, la Calabria, la Basilicata e  la Sicilia, seguite da vicino da Puglia, Molise e Sardegna. Alle regioni meridionali seguono quelle del Centro, e poi ancora quelle del nord. Le regioni in cui circolano le auto più giovani sono Trentino Alto Adige e Valle D’Aosta, ma in queste due ultime regioni il dato sull’età media risulta falsato dal fatto che negli ultimi anni erano in vigore condizioni particolarmente vantaggiose per l’immatricolazione di nuove autovetture

– Nel 2014 la rete di assistenza agli autoveicoli nel nostro Paese ha toccato quota 116.948 aziende con una modesta crescita sull’anno precedente (+0,6%) dovuta al fatto che il parco circolante, ha ripreso sia pure lentamente ad aumentare. La parte più importante delle aziende è dedicata alle attività di manutenzione e riparazione. Si tratta di 83.460 officine (+0,8% sul 2013). La parte del leone la fanno i meccanici e i motoristi che sono 43.440 (+1,3%). Dalla fusione tra meccanici, motoristi ed elettrauto è nata la nuova categoria dei meccatronici. Nessuna innovazione per i carrozzieri che nel 2014 contava 21.805 aziende con una lieve crescita sul 2013 (+0,2%). Anche i gommisti aumentano passando dalle 6.325 aziende del 2013 alle 6.397 aziende del 2014. Vi sono altre 33.000 imprese che svolgono altre attività pure fondamentali: i centri di revisione che nel 2014 erano 7.776 (+2,7%), le stazioni di servizio che nel 2014 erano 19.669 con un calo dell’1,5%. Completano il quadro gli autolavaggi che nel 2014 erano 33.488 con una crescita dello 0,2%.I dati sono tratti dal volume “L’autoriparazione e i suoi protagonisti” edito dall’Osservatorio Autopromotec.

Grab, ciclopedonale storico – Roma è in attesa della pista ciclabile urbana più antica e lunga del mondo: il Grab, Grande raccordo anulare delle bici, presentato con la manifestazione “Grabike” organizzata da Velolove, Parco regionale dell’Appia e Legambiente. Si tratta di un percorso di 2300 anni fa, lungo di 44,2 chilometri, attraverso il quale in tempi brevi, evitando il traffico cittadino, si potrà raggiungere il centro anche se si è in periferia. Percorrendo il Grab, partendo dall’Appia Antica, si potranno visitare i principali monumenti storici della città come Colosseo, Circo Massimo, Caracalla, San Pietro e Vaticano ed incrociare le architetture contemporanee del MAXXI di Zaha Hadid e imbattersi nella street art del Quadraro. Lungo il percorso si incontrano anche alcune ville storiche come Villa Ada, Villa Borghese e Villa Gordiani e gli snodi principali delle metropolitane A, B e la futura linea C.

Il ritorno delle utilitarie – In Europa torna a crescere la domanda di utilitarie che, ora contano per il 23% del mercato complessivo, dopo il minimo storico dello scorso anno al 22,5%, con 2,6 milioni di unità. Rimane ancora lontano il record del 2009, quando le city car valevano il 28%. Nella classifica dei modelli più venduti nel primo trimestre dell’anno, al primo posto troviamo Ford Fiesta +3,2% con 88.088 pezzi, al secondo Renault Clio +7,4% con 79.692 unità, al terzo Volkswagen Polo +7,5% con 78.433 pezzi, al quarto Opel Corsa +21% con 78.368 unità e al quinto Peugeot 208 –2,6% con 60.659 pezzi. In sesta posizione Toyota Yaris +10% con 50.519 pezzi, in settima Dacia Sandero –3,9% con 36.828 pezzi, in ottava Seat Ibiza +13% con 32.368 unità, in nona Skoda Fabia +10% con 31.728 unità e in decima Citroen C3 –13% con 31.169 pezzi. In Italia vincono Panda e 500

Lapo cavalca una tigre – Sul web circola la foto della nuova cattivissima Fiat 500 fatta su misura per Lapo Elkann: una Abarth 595 verniciata di nero e arancione con il look della  pelliccia di una tigre. La Garage Italia Custom fondata dallo stesso Elkann, si è occupata della realizzazione dell’auto, che vanta cinque strati di laccatura ultra-gloss che rendono la carrozzeria più lucida e gli interni sempre a tema tigre, con una plancia nero-arancione laccata nella parte inferiore e rivestita in quella superiore. Sempre all’interno troviamo le cuciture arancioni sul volante e sui bordi della plancia e inserti di pelle tigrata sui sedili. E non manca il volto dell’Uomo Tigre sui poggia testa.

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