“L’anno che verrà” della Rai con errore orario e bestemmia via sms diventa un caso politico

Il fermo immagine tratto dalla trasmissione 'L'anno che verra'' andata in onda il 31 dicembre su Rai Uno mostra il cronometro che ha scandito l'arrivo del 2016: alla mezzanotte manca ancora un minuto ma il conto alla rovescia durante la trasmissione condotta da Rocco Papaleo e da Amadeus era cominciato con un minuto d'anticipo. Roma, 1 gennaio 2016. ANSA/ RAI UNO +++ NO SALES - EDITORIAL USE ONLY +++

“L’anno che verrà” trasmesso da Matera su  Rai 1  la notte di Capodanno fa il record degli ascolti (5 milioni e mezzo di telespettatori, pari al 31% di share) e tiene inchiodate cinquantamila persone nella piazza ella città lucana che si affaccia sui Sassi; ma sul web e poi sui giornali l’attenzione viene calamitata da quel minuto di anticipo con cui è partito il conto alla rovescia bersò la mezzanotte dai San Silvestro e da un messaggio con bestemmia passato il sovrimpressione sui teleschermi tra i 150mila sms di auguri in stile radio privata di quartiere al prezzo, però, di 51 centesima cadauno.

Le polemiche, partite subito sui social network e amplificate dai megafoni della politica, non sono destinate a fermarsi. Na che cosa è accaduto? E’ accaduto che a Rai1 il 2016 è arrivato prima. Durante il programma L’anno che verrà  con Amadeus e Rocco Papaleo da Matera il conto alla rovescia per salutare il nuovo anno è partito con un minuto di anticipo. La svista non è sfuggita agli utenti dei social, che su Twitter si sono scatenati con tweet ironici ricordando la scena di un film di Fantozzi, del 1975, con un tragico ultimo dell’anno… #LAnnocheVerra #fantozzi.

Ma non è stata l’unica svista dello show (colpito anche dalla forzata assenza di Claudio Lippi, colto da malore a poche ore dallo spettacolo e messo sotto osservazione in ospedale) : come si è detto, è andata in onda in diretta – negli sms trasmessi in sovrimpressione – anche una bestemmia. L’azienda parla di “errore umano” e, dopo essersi scusata con il pubblico, ha annunciato la sospensione dell’addetto al ‘filtro’ degli sms mandati in onda. Tuttavia il caso diventa politico, con il dem Michele Anzaldi, segretario della commissione di Vigilanza, che punzecchia il vertice su Twitter e la Lega che parla di “carrozzone da chiudere”.

Il “messaggio gravemente offensivo passato erroneamente in diretta è sfuggito al filtro tra gli oltre 150 mila sms arrivati per celebrare l’arrivo del nuovo anno”, spiega Viale Mazzini, porgendo “le scuse a tutti i telespettatori. Il mancato controllo è frutto di un errore umano, il responsabile è stato immediatamente individuato e sospeso dall’azienda”. Dura la critica dell’Aiart: “Questo succede quando si vogliono fare ascolti e soldi a tutti i costi, visto che ogni sms veniva fatto pagare 51 centesimi”.

La Lega con il capogruppo alla Camera Gianmarco Centinaio urla alla “vergogna” e annuncia un’interrogazione parlamentare sulla vicenda, mentre il leader Matteo Salvini chiede che “a scusarsi, e magari a dimettersi, non sia un passacarte o un funzionario, ma chi è pagato per fare il dirigente”. “Rai1 ha preferito trasmettere una bestemmia invece del mio augurio per l’approvazione di matrimoni gay nel 2016”, lamenta un utente su Twitter. Di tenore ironico i commenti sul web, scatenato nel mettere alla berlina l’errore sul conto alla rovescia: vince su tutti il parallelo con la scena del film di Fantozzi, del 1975, con un tragico ultimo dell’anno… #LAnnocheVerra #fantozzi. “Rai Capodanno: sbaglia orario, in era siti collegati con Greenwich! Come si giustificheranno Dirig. Che non rispettano tetto stipendio 240mila?”, bacchetta Anzaldi. A falsare il countdown sarebbe stato un problema tecnico: a 4 minuti dalla fatidica mezzanotte, l’orologio si è bloccato e quando è riapparso aveva accumulato un piccolo anticipo di 40 secondi.

“Sapevamo che la Rai era avanti, ma non pensavamo così tanto”, stempera i toni il direttore di Rai1 Giancarlo Leone. “L’errore umano va messo in conto, nessuno è infallibile. Ma nulla può e deve offuscare la grandiosa festa di ieri @RaiUno #LAnnocheVerra2016”, minimizza il presidente della Basilicata, Marcello Pittella, che con il sindaco di Matera Raffaello De Ruggieri festeggia il “collaudo vincente” per la città scelta come capitale europea della cultura 2019.

La Rai si consola con gli ascolti: alle 23.59 erano 8 milioni 810 mila gli spettatori (pari al 48.49% di share) collegati con L’anno che verrà per brindare al 2016. La prima parte della serata è stata seguita da 5 milioni 565 mila spettatori (31.45%), la seconda da 2 milioni 729 mila (29.36%), staccando nettamente il Capodanno di Canale 5 con Gigi D’Alessio a Bari (2 milioni 840 mila spettatori e il 17.48% di share) e migliorando la performance dello scorso anno, quando L’anno che verrà, da Courmayeur, ottenne 4 milioni 829 mila (27.44%) nella prima parte e 2.440.000 (28.31%) nella seconda.

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