L’ALTRO DEGLI ALTRI/ Forza Italia dal “doppiopesismo” di Napolitano ai trabocchetti di Renzi

Lucio Malandi LUCIO MALAN*

Anche per gli altri leader del centrodestra Berlusconi in campo è una buona notizia, perché può raccogliere quella percentuale di voti in grado di far vincere il centrodestra al primo turno. E’ meglio vincere insieme che perdere da soli, saranno d’accordo anche gli altri. Il leader è quello che raccoglie più consensi e con Berlusconi in campo Forza Italia recupererà. L’elettorato del centrodestra in generale va poco sulla fiducia, vota sulla base delle proposte concrete. Abbiamo perso dei voti perché Berlusconi si era un po’ fatto da parte dopo la sua esclusione dal Parlamento. Lui sperava di avere giustizia da subito, ma la Corte europea è un po’ lenta. Poi anche il patto del Nazareno ha influito perché è stato visto dai nostri elettori come un’eccessiva accondiscendenza nei confronti del governo. Poi ha pesato anche il sostegno che abbiamo dato al governo Monti anche se dopo siamo stati decisivi per farlo cadere. In quel momento tutti gli esperti dicevano che se non avessimo dato il consenso al governo Monti ci sarebbe stato il default.

Non avevamo scelta, perché Napolitano ha scelto il “doppiopesismo”: faceva le pulci ai nostri decreti, poi però a Monti, Letta e Renzi ha lasciato fare qualunque cosa. Ora che abbiamo molti più debiti e un pil inferiore al 2011 non siamo sull’orlo del default. E allora vuol dire che ci sono state iniziative per far fuori il governo Berlusconi e sostituirlo con un governo gradito a Napolitano e ad alcuni personaggi dell’Unione Europea che fanno gli interessi dei loro Paesi e non dell’Unione Europea. L’Italia dovrebbe fare gli interessi dell’Italia e non di altri. Quando qualcuno dell’UE muoveva critiche al governo Berlusconi il Pd faceva passare l’Ue come fonte della verità assoluta. Adesso che criticano il governo del loro partito quelli dell’Ue sono diventati brutti e cattivi. In realtà è vero che la flessibilità l’ha fatta Juncker e non Renzi. E poi questa flessibilità significa solo che ci autorizzano a fare più debiti. Da quando c’è il governo Renzi ogni italiano ha maggiore indebitamento per 2000 euro a testa. Fai più debiti, ma poi questi debiti te li ritrovi sul groppone. A Bruxelles sanno che il governo non interloquisce perché è arrogante”.

Unioni Civili. Da parte nostra ci sono margini di dialogo perché noi siamo a favore del riconoscimento di determinati diritti ai componenti delle coppie anche dello stesso sesso. Il problema è che per esempio abbiamo il sottosegretario Scalfarotto che dice che la loro posizione è già di mediazione. E’ il classico atteggiamento di questo governo che decide quel che vuole lui e poi a chi chiede una mediazione risponde che hanno già mediato per conto loro. E’ il solito imbroglio. Se vogliono continuare ad andare avanti con questa arroganza violano la Costituzione perché il provvedimento non è passato in Commissione. Il problema è che  questo testo prevede l’equiparazione del matrimonio gay a quello tradizionale e prevede le adozioni e quindi l’utero in affitto. I bambini non li porta la cicogna, ma nascono in un certo modo. E quel modo funziona solo se ci sono un uomo e una donna che li fanno. Se ci sono due uomini o due donne ci dev’essere qualche altro intervento, dunque questo ddl di fatto propone la legalizzazione dell’utero in affitto.

* Lucio Malan, senatore di Forza Italia

(dall’intervenuto nella trasmissione “Ho scelto Cusano”, su Radio Cusano Campus,  (www.unicusano.it).

 

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