L’Agenzia europea del farmaco (Ema) ha garantito ufficialmente che “il vaccino AstraZeneca è sicuro e sono da escludere relazioni con i casi di trombosi”. La Francia ha ripreso a vaccinare, così l’Italia da domani

L’Agenzia europea del farmaco (Ema) ha ufficialmente affermato oggi, dopo due giorni di indagine: «Il vaccino AstraZeneca è sicuro, efficace, i benefici sono superiori ai rischi ed escludiamo relazioni tra casi di trombosi e la somministrazione dei sieri». Ne ha dato notizia la direttrice di Ema Emer Cooke comunicando il via libera al vaccino nella annunciata conferenza stampa di questa sera. «I casi di trombosi dopo la somministrazione del vaccino AstraZeneca – ha detto Sabien Straus, presidente del Prac (Commissione di farmacovigilanza) – sono inferiori a quelli che avvengono tra la popolazione non vaccinata». «Tuttavia – ha spiegato la direttrice dell’Ema, Emer Cooke – non può essere escluso un legame con i rari casi tromboembolici e perciò occorre avvertire di queste possibilità». La presidente della commissione sicurezza dell’Ema, Sabine Strauss, a sua volta ha precisato che «sono stati riportati 25 casi di eventi tromboembolici rari su 20 milioni di vaccinati con AstraZeneca». Comunque la direttrice dell’Agenzia europea del farmaco (Ema), Emer Cooke, ha assicurato: «Comunque lanceremo ulteriori approfondimenti per capire di più riguardo agli eventi avversi rari segnalati dopo la vaccinazione con AstraZeneca».

L’Ema ha anche stabilito che il foglietto illustrativo del vaccino AstraZeneca deve essere aggiornato: «E’ importante che venga comunicato al pubblico e agli operatori sanitari perché apprendano meglio queste informazioni, permettendo loro di mitigare questi effetti collaterali»,  ha detto Sabien Straus, presidente del Prac (Commissione di farmacovigilanza) “Vogliamo inviare una lettera ad AstraZeneca, che ci permette di avviare un dialogo con l’azienda nel quadro della risoluzione dei conflitti, la lettera è in preparazione”.

Mario Draghi, subito dopo l’informativa dell’Ema. ha dichiarato che il governo italiano accoglie con soddisfazione il pronunciamento dell’Ema sul vaccino di AstraZeneca. La priorità del Governo rimane quella di realizzare il maggior numero di vaccinazioni nel più breve tempo possibile.

Domani dalle ore 15.00 riprendono le vaccinazioni con il vaccino anti-Covid di AstraZeneca, comunica il ministero della Salute.Sentito il Ministro della Salute, la Direzione generale della Prevenzione e il Consiglio Superiore di Sanità, l’Agenzia italiana del farmaco Aifa rende noto – si comunica in una nota – che sono venute meno le ragioni alla base del divieto d’uso in via precauzionale dei lotti del vaccino, emanato il 15 marzo 2021“. Pertanto, domani, “non appena il Comitato per i farmaci ad uso umano (CHMP) rilascerà il proprio parere, AIFA procederà a revocare il divieto d’uso del vaccino AstraZeneca, consentendo così una completa ripresa della campagna vaccinale a partire dalle ore 15.00”.

Subito dopo la conclusione della conferenza stampa delle autorità dell’Ema in Francia sono riprese le vaccinazioni con AstraZeneca.

Sull’argomento ha detto la sua anche il presidente della Regione Liguria, Giovanni Toti: «Visto che me lo state chiedendo in tanti, voglio essere chiaro una volta per tutte: quando sarà il mio turno, sarò in prima linea per vaccinarmi con AstraZeneca. Mi fido della scienza e il vaccino resta la nostra arma più preziosa per combattere il virus. E sconfiggerlo».

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