L’Accademia di Francia apre alla musica elettronica Villa Medici

 

VillaAperta1di Federico Betta/

Si è aperto il 4 giugno la sesta edizione del festival Villa Aperta, presso l’accademia di Francia a Roma. In uno spazio assolutamente atipico per la musica elettronica, nei giardini di Villa Medici, sulla collina del Pincio sopra Piazza di Spagna, un concentrato di musica Pop-Electro-Rock porta nella capitale alcuni tra i gruppi più noti del panorama internazionale. La scenografia della villa fa da sfondo a un megapalco davanti al panorama di palazzi e cupole illuminate del centro di Roma.

Per la giornata d’inaugurazione si sono alternati gli italiani La batteria Band, che tra sintetizzatori, chitarra, basso e batteria, rende attuali le sonorità poliziottesche anni ’70, Nicolas Godin, metà del duo francese Air, che dal vivo ci è parso non aver un gran capacità di coinvolgere, e la star della serata, Miss Kittin (foto). La Dj cantante francese, dopo qualche problemino tecnico, ha caricato il suo stile che dilata le melodie, fino a esplodere in sonorità tech-house che hanno fatto ballare proprio tutti.

Venerdì e sabato il festival continuerà con gruppi e musicisti, tra i quali Tony Allen, il batterista nigeriano di Fela Kuti ormai trasferitosi a Parigi, gli attesissimi Cassius e il guru dell’elettronica transalpina, Para One, che chiuderà la manifestazione sabato 6 giugno.

L’esempio inconsueto, e di successo, della musica elettronica nel contesto classico di una villa medicea, potrebbe consigliare ai nostri istituti all’estero, che annaspano abbandonati dalla casa madre, che osare non è un sacrilegio. Ma la maggior parte delle volte è il segno dinamico d’istituzioni che aprono le porte dei loro castelli, che innovano e propongono, che pensano ai propri cittadini.

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