L’abbraccio di Venezia, dell’Italia e di tutte le religioni a Valeria Solesin

Funerali Solesin 3L’inno di Mameli e la Marsigliese hanno aperto in Piazza San Marco, a Venezia, i funerali di Stato di Valeria Solesin, la ricercatrice universitaria italiana ventottenne uccisa il 13 novembre scorso nel corso degli attacchi terroristici a Parigi. Alla cerimonia laica era presente anche il presidente della Repubblica Sergio Mattarella.  “Una vittima di barbara follia”, ha detto il sindaco di Venezia, Luigi Brugnaro, durante la cerimonia.   Il padre di Valeria: “Il fanatismo vorrebbe nobilitare il massacro. Ringrazio i rappresentanti delle religioni cristiana, ebraica e musulmana della presenza in questa piazza,  simbolo del cammino degli uomini nel momento in cui il fanatismo vorrebbe nobilitare il massacro con il richiamo ai valori di una religione”. Alberto Solesin ha poi espresso riconoscenza per il sostegno avuto dalla Farnesina e dalle autorità diplomatiche di Parigi. Ha quindi ringraziato il presidente della Repubblica ”che ha voluto  con la sua presenza dare un segno di unità nazionale. E ringrazio le istituzioni di questo Paese con il ministro Pinotti qui presente e il sindaco di Venezia”.

Valeria Solesin”In Francia – ha aggiunto – Valeria ha iniziato a definire il suo progetto di vita spinta dalla curiosità del mondo. Ripensando a mia figlia – ha proseguito – non voglio isolare la sua immagine dal contesto nel quale viveva a Parigi, l’istituto di demografia, l’università, il bistrot dove amavano incontrarsi tanti ragazzi e ragazze come Valeria, gioiosi, operosamente rivolti verso un futuro che tutti come lei vogliono migliore”.  “Se è lontanamente vero – ha concluso Alberto Solesin – quello che è stato detto in questi giorni che la nostra compostezza è stata un esempio per il Paese, ciò era un atto dovuto”. E ha ringraziato tutti coloro che, in vario modo, hanno manifestato “vicinanza umana” alla famiglia, a cominciare dall’ambasciatore italiano a Parigi.

Il ministro Pinotti ha letto il messaggio di Hollande: “A nome della Francia voglio solennemente dire che non dimenticheremo Valeria, venuta da noi a studiare per amore della vita e della cultura e che ha trovato la morte sotto il fuoco dei terroristi”.

Funerali ValeiaSolesinLe parole dell’imam.  Altro intervento significativo, quello dell’Imam di Venezia: “Chiediamo ad Allah che abbia Valeria e tutte le vittime nella sua gloria, e di aiutare la sua famiglia e di proteggere l’Europa, l’Italia e questa città dal male e di pacificare le nostre anime” ha detto.

Bisogna andare avanti insieme, uniti perché ”insieme si può vincere la paura ed il terrorismo”, è la frase che il presidente Sergio Mattarella, secondo quanto riferito dal presidente dell’Ucoii, Izzeddin Elzir, ha rivolto ai rappresentanti delle comunità islamiche salutati in Piazza San Marco al termine dei funerali.

A chiusura della parte pubblica della cerimonia la salma ha lasciato San Marco su una gondola diretta al cimitero, dove amici e parenti hanno salutato Valeria, per la quale il Comune, per desiderio dei familiari, ha trovato una tomba vicino a quella del nonno.

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