LA LAZIO NON MOLLA/ Sofferta vittoria in rimonta per i biancocelesti che restano in scia della capolista Juventus: Fiorentina ribaltata con un “aiutino” arbitrale. Il Cagliari strapazza il Torino, il pareggio di Brescia serve più al Genoa che alle Rondinelle lombarde

di FABIO CAMILLACCI/ Lo spezzatino di campionato prosegue a ritmi forsennati. Sabato 27 giugno sono andate in scena altre 3 gare del 28° turno. La Lazio soffre ma non molla e torna a -4 dalla Juventus capolista. Immobile su rigore e Luis Alberto cancellano il gran gol dell’intramontabile Ribery e ribaltano la Fiorentina ll’Olimpico. Finisce 2-1 per i biancocelesti che sventano il tentativo di fuga della Vecchia Signora e restano in corsa per il sogno scudetto. Ma dopo la sconfitta subita a Bergamo, la Lazio conferma di non essere più quella splendida squadra ammirata prima dello stop causa coronavirus. Però, la compagine di Simone Inzaghi ha conservato la mentalità vincente. La Viola passa in vantaggio, sfiora il raddoppio, poi nella ripresa viene penalizzata da un rigore generoso concesso dall’arbitro Fabbri per una caduta di Caicedo sul portiere Dragowki in uscita. Immobile trasforma il penalty e consolida il primato in classifica marcatori con 28 gol: 6 più di Cristiano Ronaldo.

Poker Cagliari, Zenga fa festa alla Sardegna Arena: 4-2 al Torino. Granata sotto 3-0 al 47’ colpiti da Nandez, Simeone e Nainggolan. Bremer e Belotti provano a riaprire il match, ma Joao Pedro chiude i conti su rigore. Walter Zenga sorride e può festeggiare la sua prima vittoria casalinga sulla panchina cagliaritana. Sardi molto più brillanti, a tratti devastanti nelle percussioni centrali e sugli esterni, trascinati da un centrocampo che con Nandez, Nainggolan e Rog segna una differenza abissale con il Torino. Come la Fiorentina, anche il Toro resta a 31 punti in piena bagarre salvezza.

Il Brescia parte col turbo, il Genoa lo riprende con due rigori: 2-2 al Rigamonti. Scontro salvezza a due facce: i gol di Donnarumma e Semprini illudono la squadra di Lopez. I grifoni liguri rimontano con i tiri dagli 11 metri firmati Iago Falque e Pinamonti. Il pareggio alla fine fa comodo soltanto al Genoa, che si stacca dal Lecce terzultimo e tiene il Brescia a otto punti, sul fondo della classifica. Rondinelle praticamente spacciate anche se agganciano momentaneamente la Spal al penultimo posto.

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