LA GIOVANE ITALIA SUPERA UN ALTRO ESAME/ Nations League, in terra britannica agli azzurri manca solo il gol: contro l’Inghilterra finisce 0-0. La nuova Nazionale sperimentale del Mancio non sfigura, anzi sfiora il colpaccio

di FABIO CAMILLACCI/ La giovane Italia di Roberto Mancini passa un altro esame. Nello stadio in cui gioca il Wolverhampton, gli azzurri pareggiano 0-0 contro l’Inghilterra giocando bene. Di fatto, è mancato soltanto il gol. Nell’altra sfida del girone di Nations League, Ungheria-Germania finisce 1-1 e quindi la nostra Nazionale resta al comando del raggruppamento con 5 punti davanti a Ungheria (4), Germania (3) e Inghilterra (2).

In terra della “Perfida Albione”, il Mancio schiera una formazione sperimentale. Nazionale sperimentale che però non delude; anzi, va detto che Tonali fallisce il colpaccio. Tutto questo non fa che aumentare il rammarico per non essere riusciti a qualificarci al Mondiale di Qatar 2022. Ormai però è inutile piangere sul latte versato, godiamoci il presente e pensiamo al futuro. Rimane comunque incredibile come l’Italia in pochi giorni sia passata dalla disfatta contro l’Argentina a questo nuovo corso ricco di belle speranze (nella foto Afp-Gazzetta.it: Frattesi vicino al gol).

Il match in terra inglese. Azzurri molto bene nel primo tempo: bel gioco e alcune occasioni da gol non sfruttate. Stesso copione nella ripresa. Per quanto riguarda i singoli: benissimo il solito Lorenzo Pellegrini, Pessina, Tonali e Locatelli. Bene anche il debuttante Federico Gatti; il 23enne difensore neojuventino neutralizza prima il bomber britannico della Roma Tammy Abraham, poi il più quotato Harry Kane.

Altre note importanti. Bene anche il portiere Donnarumma, il quale però dovrebbe usare meno i piedi alla luce dei brividi che provoca quando prova a impostare da dietro. Nell’Inghilterra, invece, sempre evanescente Sterling; mentre Rice, Mount e un inesauribile Grealish spiccano rispetto agli altri. Prossimo test probante per la giovane Italia: martedi 14 giugno in casa della Germania. Poi, tutti in vacanza.

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