La Filarmonica di Zagabria all’Auditorium di Santa Cecilia a Roma il 23 gennaio per la presidenza croata dell’UE

di FRANCESCO MARIA PROVENZANO

Con il concerto dell’Orchestra filarmonica di Zagabria il 23 gennaio si festeggia in Italia l’inizio della Presidenza Croata al Consiglio dell’Unione Europea, ma anche la storica amicizia di tra Zagabria e Roma.

Nella Sala Santa Cecilia, per la prima volta, il concerto del’Orchestra Filarmonica di Zagabria diretta dal maestro polacco ventisettenne Dawid Runtz* (foto), con il mago del violino Roby Lakatos e il suo ensemble, insieme ai giovani solisti, stelle del futuro della musica croata e mondiale, pianisti Ivan Krpan e Mia Pečnik.

L’Orchestra Filarmonica di Zagabria, che vanta 149 anni di tradizione nell’interpretazione di massima qualità, si presenta al pubblico di Roma insieme a Roby Lakatos, le cui dita più veloci del mondo, gli hanno fatto guadagnare il titolo del re assoluto del violino, con i solisti Ivan Krpan, giovane virtuoso che a soli vent’anni è stato il primo pianista croato a vincere il primo posto al grande e prestigioso concorso Ferruccio Busoni e Mia Pečnik, diciottenne, che ha debuttato con l’Orchestra Filarmonica di Zagabria appena sedicenne, ma ha anche debuttato al prestigioso Carnegie Hall di New York. 

Nel programma opere di Beethoven, Brahms, Liszt nonché quelle dei più importanti autori croati come Lisinski, Devcic e Bersa.

*Il maestro Dawid Runtz si è laureato all’Università di Frederic Chopin a Varsavia; ha debuttato con l’Orchestra Filarmonica di Varsavia. Nel 2016 è stato uno dei quattro direttori da tutto il mondo scelti a perfezionarsi con il maestro Riccardo Muti a Ravenna al Riccardo Muti Italian Opera Academy. 

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