di FABIO CAMILLACCI/ Martedi di Champions col vento in poppa per le prime due squadre italiane impegnate nell’ultimo turno della fase a gironi. Juventus e Lazio centrano i rispettivi obiettivi: CR7 firma l’impresa Juve al Camp Nou, 3-0 al Barcellona e primo posto nel gruppo. Biancocelesti agli ottavi di finale dopo 20 anni ma con il brivido: 2-2 all’Olimpico contro il Bruges. Dal primato nel raggruppamento al rischio eliminazione. Correa e Immobile lanciano la squadra di Simone Inzaghi che malgrado l’uomo in più si fa rimontare dai belgi. Una clamorosa traversa interna in pieno recupero, salva la Lazio dalla beffa
Barcellona: due rigori di Cristiano Ronaldo e rete dell’americano McKennie per uno splendido tris bianconero. Si aggrava di brutto la crisi in casa blaugrana; ma, al di là di tutto, resta la grande prestazione della compagine di Andrea Pirlo. La sfida tra alieni, Ronaldo vs Messi, la vince nettamente Cristiano autore di una doppietta dal dischetto (foto Afp-Gazzetta.it). Ricordiamo che il Barça non perdeva in casa in Champions League dal 2013. E i tre gol di scarto sono un’enormità: mai nessuna squadra italiana li aveva segnati al Camp Nou. Dunque, in tre giorni: vittoria nel derby all’ultimo respiro e questo 3-0 al Barcellona. Per la brutta Juve vista fino a poco tempo fa, potrebbero essere i tre giorni della svolta.
Lazio: dopo vent’anni riecco gli ottavi di Champions. Ma tanta fatica e tanta sofferenza nello scontro diretto e decisivo dell’Olimpico contro il Bruges per incassare il punto qualificazione. E dire che la gara si era messa in discesa per i biancocelesti con l’uno-due della coppia Correa-Immobile nella prima mezz’ora; in mezzo, il momentaneo pari di Vormer. Poi, belgi in dieci dal 39’ del primo tempo a causa dell’espulsione di Sobol. Gli ospiti con coraggio e intelligenza allora attendono l’attimo giusto per riportarsi in partita. Il 2-2 di Vanaken al 31’ della ripresa cambio il vento della partita. E così nel recupero, clamorosa traversa colpita De Ketelaere. Brividi a raffica per la Lazio prima di poter festeggiare questo storico passaggio del turno.
Clamoroso a Parigi: frase razzista del quarto uomo, Psg e Basaksehir lasciano il campo. Partita rinviata di 24 ore con nuovi arbitri. I fatti: Sebastian Coltescu avrebbe dato del “negro” a Webo, assistente tecnico del club turco poi espulso. Immediata e indignata la reazione di tutti i giocatori. Mercoledi 9 dicembre alle 18.55, la gara ripartirà dal momento dello stop, ovvero dal 15′. Nel frattempo, l’Uefa ha aperto un’inchiesta. Prima dello stop definitivo ci sono stati 8 minutidi discussioni, poi le due squadre e i rispettivi staff hanno deciso di abbandonare il campo.
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