JOE BIDEN TUONA/ Il presidente degli Stati Uniti dall’Alabama, sede dei missili destinati all’Ucraina, dichiara: “Se non ci opponiamo i dittatori continueranno ad arrivare”. Telefonata tra il presidente francese Macron e il leader russo Putin. Intanto, nuovi attacchi e vittime

di SERGIO TRASATTI/ Nel sessantanovesimo giorno di guerra in Ucraina, è andata in scena una nuova telefonata tra il presidente francese Emmanuel Macron, fresco di vittoria per la conferma all’Eliseo, e il leader russo Vladimir Putin. Con il presidente della Russia che dice: “Restiamo aperti al dialogo con Kiev”. Il numero uno del Cremlino però aggiunge: “Ma l’Ucraina non è pronta per negoziati seri”. La replica di Macron: “Putin metta fine all’aggressione dell’Ucraina”. Intanto nella serata di martedi 3 maggio sono state udite esplosioni a Leopoli, nell’ovest dell’Ucraina. Lo ha riferito il sindaco Andriy Sadovyi, invitando la popolazione a restare nei rifugi antiaerei e segnalando black-out in alcune zone della città.

Biden tuona ancora. Il presidente degli Stati Uniti ha detto: “Se non ci opponiamo ai dittatori… continueranno ad arrivare”. Joe Biden ha parlato in Alabama dalla fabbrica dei missili anti-tank Javelin (FOTO) forniti a Kiev per difendersi dall’invasione russa. Il presidente americano ha aggiunto: “Sono oltre 5.500 i missili inviati all’Ucraina. Le forze russe hanno commesso molti crimini di guerra e gli Stati Uniti stanno guidando il sostegno agli ucraini per difendere il loro Paese”.

Altri attacchi. Sei stazioni ferroviarie sono state colpite da bombardamenti russi nell’Ucraina centrale e occidentale, secondo quanto riferisce il presidente delle ferrovie ucraine, Alexander Kamyshin, citato dall’agenzia Unian. Non sono segnalati morti o feriti tra il personale delle ferrovie o tra i passeggeri, ma i danni provocati sono gravi. Mentre, è di 21 civili uccisi e 27 feriti il bilancio odierno degli attacchi russi nell’Ucraina orientale. Lo ha affermato il governatore della regione di Donetsk, Pavlo Kyrylenko: “Almeno 10 morti e 15 feriti, conseguenze del bombardamento a Avdiivka degli occupanti russi”. E ancora: altre cinque persone sono state uccise nei bombardamenti a Lyman, quattro a Vugledar, una nel villaggio di Velyka Novosilka e un’altra a Shandrygolove.

 

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