ITALNUOTO DA SOGNO/ Europei di Glasgow: gli azzurri chiudono in bellezza. La Quadarella fa tris, oro anche per Codia e Panziera. Bronzo a Vergani e Castiglioni

di MARIO MEDORI/ Clamorosa ultima giornata nella vasca degli Europei di nuoto Glasgow: Italia ancora una volta protagonista assoluta che chiude la sua miglior rassegna continentale di sempre con 22 medaglie, di cui 6 d’oro. Nell’ultima giornata arrivano addirittura 5 medaglie: gli ori di Simona Quadarella (400sl), Margherita Panziera (200 dorso) e Piero Codia (100 farfalla); e i bronzi di Andrea Vergani (50sl) e Arianna Castiglioni (50 rana). Simona Quadarella spettacolare: è tris. Dopo 800 e 1500, la nuotatrice romana si prende pure i 400: roba da Kate Ledecky davvero. La diciannovenne peraltro si migliora da 4’05”68 a 4’03”35 con una prestazione magistrale. In volata respinge la magiara Kesely (4’03”57) e la britannica Hibbot 4’05”01, conquistando un fenomenale triplete d’oro. Al termine l’azzurra non sta nella pelle: “Ci ho sperato, mi sembra incredibile. Se mi avessero chiesto qualche giorno fa avrei firmato semplicemente per fare la finale dei 800. Sapevo di fare bene e di essere più forte delle altre, però… So che posso fare bene, ma posso fare ancora meglio”

L’oro di Margherita. La Panziera come Codia, ma forse un po’ più attesa: nei 200 dorso abbatte il muro dei 2’07” e domina col record dei campionati in 2’’06”18, decimo di sempre. L’azzurra passa sempre in testa in 30”08, 1’01”93 e 1’34”08. La trevigiana del 1995, allenata al Circolo Aniene di Roma da Gianluca Belfiore, aveva il record italiano in 2’07”16: quindi, un progresso monstre. Inevitabile anche la sua gioia sempre ai microfoni della Rai: “Questa gara la aspettavo da mesi ormai.Avevo avversarie competitive e questo mi ha aiutato a fare il tempo. Sono contentissima. Gestire l’emozione non è sempre stato il mio forte, ma quest’anno ho imparato a stare calma e si vedono i risultati. La testa fa tutto”. Argento per la russia Daria Ustinova (2’07”12), bronzo per l’ungherese Katalin Burian (2’07”43).

Piero, la farfalla dorata. Impresa anche per Piero Codia nei 100 farfalla: primo italiano a nuotarli sotto i 51”. L’azzurro trionfa in 50”64 (27”22) con l’ottavo tempo di sempre (record italiano) e batte il francese Metella (51”24) e il britannico James Guy (51”42,). Codia, giuliano dell’89, ha compiuto uin capolavoro: per prendersi l’oro sognato una vita assieme a Alessandro D’Alessandro, suo coach all’Aniene, è partito dalla corsia numero 8. E al termine dice: “Questo tempo non me l’aspettavo; quest’anno ho fatto cose diverse, allenamenti diversi, e non mi sentivo in forma come a Budapest. E invece ho migliorato quasi mezzo secondo. Devo ringraziare il mio allenatore che ci crede più di me”. Insomma, gran finale azzurro a questi Europei di nuoto.

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