Italiano ucciso in Brasile: entrato per errore in una favela. Salvo un amico

Ucciso in BrasileUn turista italiano è stato ucciso a Rio de Janeiro dopo essere entrato per sbaglio a Morro dos Prazeres, una ‘favela’ nel centro della metropoli carioca. In base alle prime informazioni divulgate dalla polizia, l’uomo, Roberto Bardella, 52 anni, è stato colpito alla testa da un proiettile. La vittima era in compagnia di un amico, Rino Polato, anche lui italiano, che è  riuscito a sfuggire all’agguato.

Secondo la versione online del settimanale Veja, Roberto Bardella, percorreva in moto la baraccopoli, considerata “pacificata” dalle forze dell’ordine, insieme a Rino Polato. I due sarebbero entrati senza volere in un’area ancora controllata dai trafficanti, che avrebbero iniziato a sparargli contro. Bardella sarebbe morto sul colpo, mentre Polato, inizialmente catturato dai banditi, sarebbe stato poi rilasciato e ritrovato dalle forze dell’ordine in evidente stato di shock. Uomini del Battaglione per le operazioni speciali della polizia militare (Bope) starebbero già compiendo un’operazione all’interno della favela alla ricerca dei criminali.

Questo è il terzo caso di italiani uccisi in Brasile in meno di un mese. Nella notte tra il 17 e il 18 novembre la ragusana Pamela Canzonieri è stata trovata strangolata in casa a Morro de Sao Paulo, un piccolo paradiso nel sud di Bahia. Mentre il 5 dicembre Alberto Baroli, 51enne milanese ma residente a Parigi, è stato accoltellato da un gruppo di malviventi durante una rapina a Beberibe, nello Stato del Ceara’.

“La Farnesina segue il caso con il consolato generale a Rio de Janeiro, in stretto raccordo con le autorità locali”, afferma il ministero degli Esteri. Il consolato generale di Rio de Janeiro sta prestando la massima assistenza a Rino Polato, 59 anni, di Jesolo, il turista italiano scampato all’agguato. Lo hanno riferito all’Ansa fonti diplomatiche, precisando che sono stati inviati il vice console e il carabiniere di servizio ad assistere Polato, che viene interrogato dalla polizia brasiliana.

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