di FABIO CAMILLACCI/ Titoli di coda per un’altra assurda telenovela calcistica di questa estate, un vero e proprio intrigo risolto: Maurizio Sarri è finalmente il nuovo allenatore del Chelsea, al posto dell’esonerato Antonio Conte. Uno scenario prospettato da Altroquotidiano già a maggio. In realtà, il tormentone non è ancora finito perchè manca l’ufficialità. Sì manca l’annuncio ufficiale per un dettaglio ma la fumata bianca è di fatto arrivata. Il presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis ha raggiunto un accordo con i “Blues” per il passaggio del centrocampista italo-brasiliano Jorginho e Maurizio Sarri al club di Abramovich. Il tecnico toscano-napoletano ha anche firmato il contratto che lo legherà al Chelsea. Il numero uno dei partenopei però, come detto, non ha potuto dare l’annuncio ufficiale come avrebbe voluto: annuncio saltato per un disguido logistico (le visite mediche del nazionale azzurro infatti si sono prolungate) e per un “gentleman agreement” col club londinese. A proposito di Jorginho: il regista ha preferito il Chelsea al Manchester City di Guardiola. Sulla sua scelta potrebbe avere influito anche la presenza di Sarri, che ne ha fatto un punto di forza del suo Napoli. Jorginho vola in Inghilterra per 57 milioni di sterline (circa 64.5 milioni di euro), di cui 50 fissi più 7 di bonus legati a obiettivi e presenze. Ma nella spesa sostenuta da Abramovich rientra anche la clausola di Sarri. Ora dunque ADL ha un bel “tesoretto” per far sognare i tifosi del Napoli, magari prendendo uno tra Cavani, Vidal e Di Maria. Sogni esagerati? Forse. Dopo CR7 alla Juventus non ci stupiamo più di nulla. 
Chelsea, da un italiano all’altro. Nella storia della squadra di Londra, Maurizio Sarri è il sesto allenatore italiano dopo Vialli, Ranieri, Ancelotti, Di Matteo e Conte. Quest’anno peraltro, in casa “Blues” c’è stata pure questa sorta di staffetta tra l’ex tecnico della Juventus e l’ex mister del Napoli. Ma stavolta il bravo Conte è stato trattato a pesci in faccia dai londinesi nonostante in due anni abbia portato in bacheca uno scudetto e una Coppa d’Inghilterra. Il perdente di successo Sarri sarà capace di fare meglio di un collega vincente? Nel calcio è più facile giocare bene che vincere. Il vice di Sarri è Gianfranco Zola, che dunque torna allo Stamford Bridge dopo le stagioni vissute da calciatore, quando i tifosi lo ribattezzarono “Magic Box” per le sue straordinarie giocate.
L’intrigo. Perchè tutta questa attesa e un cambio della guardia in panchina col Chelsea già a lavoro da tempo? L’ex tecnico del Napoli ha dovuto attendere la decisione di Roman Abramovich su Conte: l’ex allenatore della Nazionale è stato esonerato ma resta sul libro paga del magnate russo. Snervante poi la trattativa tra il procuratore di Sarri e De Laurentiis che nonostante abbia deciso di cacciare Sarri per prendere Carlo Ancelotti, ha fatto storie per liberare il suo ex tecnico impuntandosi sulla clausola di circa 8 milioni esistente sul contratto di Maurizio, il toscano-napoletano. Dopo Jorginho, ora Sarri vorrebbe Higuain al Chelsea. La Juventus con l’arrivo di Cristiano Ronaldo non considera più incedibile il “Pipita”. Peraltro, Higuain è affascinato dalla Premier League e sarebbe felice di tornare a lavorare con Sarri. L’affare è possibile, ma c’è da trovare l’accordo. Da Torino verso Londra potrebbe partire anche Daniele Rugani, difensore che Sarri ha fatto crescere a Empoli e che adesso viene valutato 40 milioni di euro. Comunque, un passo per volta: aspettiamo l’ufficializzazione di Sarri e Jorginho prima di pensare ad altro, perchè in questo calciomercato impazzito ci sta tutto e il contrario di tutto.
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