di FABIO CAMILLACCI/ In questo fine settimana calerà il sipario sui Mondiali di Russia 2018. Domenica l’ultimo atto: alle 17 ora italiana la finalissima Francia-Croazia. Domani invece a San Pietroburgo alle ore 16, riflettori puntati su Belgio-Inghilterra, la “finalina” che vale il terzo posto. Inglesi e belgi vogliono chiudere in bellezza vincendo almeno la medaglia di bronzo. Stavolta quindi non ci sarà turnover dovuto a tattiche e a ragioni di tabellone come quando Belgio e Inghilterra si incontrarono a Kaliningrad per l’ultima partita del girone G: il 28 giugno scorso vinsero i “Diavoli rossi” 1-0. Al massimo, in questa finale di consolazione potrà esserci qualche cambio dettato da acciacchi e stanchezza. I belgi hanno già una Nazione intera pronta a festeggiarli domenica quando arriveranno a Bruxelles, mentre i britannici vogliono mettersi al collo un bronzo mai vinto. Un bronzo che sarebbe comunque un risultato storico, ovvero: il miglior risultato ottenuto lontano da casa, visto che il Mondiale del 1966 lo vinsero tra le mura amiche.
La sfida per il titolo di capocannoniere e le parole di Southgate. A dare ulteriore interesse a questa “finalina” è il duello tra cannonieri. Kane a oggi è in testa con 6 reti, Lukaku insegue con 4 centri. Più lontani i francesi Griezmann e Mbappè fermi a quota 3 sigilli. Alla vigilia di Belgio-Inghilterra il c.t. britannico Gareth Southgate in conferenza stampa commenta con amarezza: “Eravamo a venti minuti dalla finale, poi ancora a dieci minuti dai rigori. Il rammarico c’è, ma ci sono anche tante motivazioni per vincere questa partita. I ragazzi vogliono finire bene questo torneo, che per noi è stata magnifico. Abbiamo giocato un buon calcio e siamo cresciuti molto. Abbiamo dimostrato di avere la mentalità giusta, abbiamo saputo reggere le pressioni, perché chi gioca nella nazionale inglese sa di dover affrontare sempre le grandi aspettative di tutto il paese. Siamo orgogliosi di quello che abbiamo fatto e vogliamo metterci al collo quella medaglia”. Complimenti a Southgate, uno dei più bravi c.t. di Russia 2018 per come ha fatto giocare la squadra.
Casa Belgio. Il commissario tecnico Roberto Martinez dopo aver festeggiato il suo 45esimo compleanno in campo con i giocatori dichiara: “La gente si merita la soddisfazione del terzo posto, si merita un bel finale. Il regalo glielo faremo battendo l’Inghilterra. Quella medaglia di bronzo è l’unico regalo che vorrei per il mio compleanno”. Sembra un po’ meno agguerrito Axel Witsel, il quale però promette che i suoi compagni onoreranno il Mondiale fino in fondo: “Organizzazione perfetta, credo sia stata la Coppa del Mondo migliore. Quando giocavo allo Zenit San Pietroburgo lo stadio non era questo, ma era altrettanto bello. Tutti gli stadi russi che ho visto sono belli. Certo, avrei preferito essere a Mosca invece che qui, ma i nostri tifosi ci aspettano per festeggiare e cercheremo di tornare a casa con un vittoria. La mia favorita per la finale? Non la guarderò, saremo in corteo a Bruxelles. Queste sono gare particolari, ma vedo meglio la Francia”. Ormai manca poco, vedremo come finirà questo pazzo e avvincente Mondiale di calcio.
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