Il vento asiatico spira sulla Chiesa cattolica e c’è chi prevede che il cardinale Tagle potrà aspirare al soglio pontificio

di FRANCESCO MARIA PROVENZANO
Papa Francesco l’8 dicembre ha nominato prefetto della Congregazione per l’evangelizzazione dei popoli il cardinale Luis Antonio Tagle, arcivescovo di Manila (nella foto abbracciato da Papa Francesco).
Una figura come quella del cardinale Tagle porta da noi, in Europa, sia a livello sociale che cristiano, una ventata d’entusiasmo. Ormai l’Asia è il continente che oggi porta grosse novità nella Chiesa cattolica. Con questa scelta, annunciata a pochi giorni dalla fine del viaggio in Thailandia e in Giappone, Francesco ancora una volta ha dimostrato di avere una grande attenzione verso il Continente asiatico.
Tagle, quando parla di una Chiesa che deve essere “umile e povera e lontana dal potere”, evidenzia come  nel continente asiatico i cristiani sono solo il 3%, e questa esigua presenza non dà loro la forza contrattuale necessaria a poter trattare con la politica, e tanto meno dà loro peso nei mass media. Ciò lo si deve pure ad una carenza di strutture e ad una inesistente influenza, mentre la loro forza sta sulla testimonianza di quei pochi cristiani che insieme alle comunità portano avanti la parola cristiana in modo tale da dare una forte visibilità all’amore di Dio per tutti.
Scrive sull’Inkiesta Francesco Lepore: «Il cardinale Tagle viene considerato una delle voci più rappresentative del pensiero teologico asiatico, egli condivide sin da subito con l’attuale Papa  un’attenzione per la salvaguardia dell’ambiente e l’accoglienza per le persone migranti». Il cardinale filippino con questa nomina acquisisce un enorme potere come capo di una Congregazione curiale, in quanto vigila e sovrintende all’evangelizzazione dei popoli oltre ad avere una giurisdizione su tutti i territori di missione di rito latino, e inoltre nomina anche i vescovi.
Con questa nomina a prefetto dell’Evangelizzazione dei popoli vi è già un rincorrersi di voci tra i mass-media, che si avventurano nella previsione che nel prossimo conclave il cardinale Tagle potrebbe essere il successore di Francesco sul soglio pontificio.

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