IL TAPIRO DELLA PACE/ Striscia La Notizia stempera la tensione tra Spalletti e Totti. Il Capitano giallorosso: “Col Mister tutto ok è una bravissima persona”

spallettitapirodi Fabio Camillacci/

Un “tapiro” di Striscia La Notizia tinto di una virtuale iride della pace. Francesco Totti non voleva prenderlo, almeno all’inizio. Poi, visto che Valerio Staffelli, l’inviato della trasmissione Mediaset, lo inseguiva per le vie di Roma, si è fermato e ha accettato il tapiro. Luciano Spalletti, invece, col sorriso sulle labbra lo ha preso subito, tanto da ricevere Staffelli direttamente nel piazzale di Trigoria. Reazioni diverse, dunque, quelle dell’allenatore e del capitano della Roma, ma stesso obiettivo: entrambi hanno ricevuto il tapiro di Striscia La Notizia (consegna trasmessa stasera stessa su Canale 5) e hanno provato a sdrammatizzare la lite di domenica a Bergamo dopo Atalanta-Roma.

Tapiro della pace e parole di pace da parte di entrambi. Il primo a farlo è stato Totti dichiarando: “È tutto a posto tra me e il Mister, stasera ci vado a cena insieme, è una bravissima persona. Il passato si dimentica, non è mai successo nulla fra di noi”. Così il Capitano giallorosso tornato a parlare, sia pur ironicamente, per la prima volta dopo settimane di silenzio. Totti però aggiunge anche una frase velata d’amarezza: “Posso dare ancora tanto alla Roma, ma non dipende da me…”. Anche Spalletti ha detto la sua, entrando un po’ più nel merito calcistico: “Io con lui sono arrabbiato perché in un quarto d’ora poteva fare due gol e invece ne ha fatto solo uno. Lo tratto veramente come un calciatore importante”. Sul futuro di Totti, Spalletti ha ammesso: “Per la Roma lui è uno sbocco. Io rimarrò sicuramente, Francesco anche credo, per altri sei, sette, dieci anni”. Resta da capire con quale ruolo, ma quello lo decideranno lui e il presidente Pallotta. Ammesso e non concesso che i sorrisi di oggi, immortalati anche dalle telecamere di Roma Tv, non fossero di circostanza e che l’addio sia soltanto questione di tempo. Poco: più o meno due mesi.

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