IL REAL MADRID S’INCHINA AL CITY/ Champions League: a Manchester, i Citizens di Pep Guardiola strapazzano i campioni d’Europa in carica. La semifinale di ritorno in Inghilterra finisce 4-0 per i britannici che ora in finale sfideranno l’Inter

di FABIO CAMILLACCI/ Il Real Madrid campione d’Europa in carica s’inchina al Manchester City. All’Etihad Stadium, dopo l’1-1 dell’andata al Santiago Bernabeu, l’altra semifinale di ritorno di Champions League finisce 4-0 per i Citizens di Guardiola che volano alla finalissima di Istanbul dove sfideranno l’Inter. Carlo Ancelotti a fine gara commenta con classe madridista: “Il Manchester City è più forte, ma non è un dramma: noi siamo il Real, ci riproveremo”.

Niente da fare per il Madrid contro questo City di marziani. Decidono il match: una doppietta di un superlativo Bernardo Silva nel primo tempo, un’autorete di Militao e un gol di Julian Alvarez nella ripresa. Blancos mai pericolosi, non a caso il migliore in campo è il portiere Courtois che evita un passivo ancor più pesante.

Real Madrid travolto da un primo tempo stratosferica dei britannici. Un’autentica sinfonia quella suonata agli spagnoli dall’orchestra di Pep. Il City dunque si prende la rivincita dopo l’accesso alla finale gettato alle ortiche lo scorso anno in maniera rocambolesca proprio in casa del Real Madrid.

Un anno fa, tra le due gare, il termine inglese “aggregate” che somma partita di andata e partita di ritorno recitava 6-5 per le Merengues; quest’anno invece recita 5-1 Manchester City. Tutto questo senza neanche un gol del super bomber norvegese Haaland. Il sostituto Julian Alvarez, subentrato dalla panchina, cala il poker al primo pallone toccato. Il calcio è anche questo.

Strano scherzo del destino. A Istanbul il 10 giugno prossimo, nel giorno del compleanno di Carlo Ancelotti, si affronteranno Guardiola e Inzaghi. Pep che non alza la Coppa dalle grandi orecchie dal 2011 quando era alla guida del Barcellona più forte di tutti i tempi, centra la sua quarta finale e va a caccia del tris personale di trionfi dopo i due con i catalani. Mentre Simone al debutto assoluto vuole diventare il primo italiano a portare l’Inter sul tetto d’Europa dopo Helenio Herrera e Josè Mourinho.

I nerazzurri vogliono la quarta Coppa Campioni e desiderano alzare la Champions a 13 anni di distanza dall’estasi del Bernabeu contro il Bayern Monaco. Una Coppa che per il City, come per la Juventus, è diventata un’autentica ossessione dopo le due semifinali e le due finali perse nelle ultime 4 stagioni e i tanti milioni di petrodollari spesi da quando lo sceicco Mansur ha rilevato il club. E allora, road to Istanbul: sarà Inter-Manchester City.

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