Il boato della folla in attesa da ore alla base militare di Andrews, ha accolto l’atterraggio del volo Alitalia con a bordo Papa Francesco, proveniente da Cuba. Ai piedi della scaletta, ad attenderlo il presidente Obama e la sua famiglia, la first lady Michelle con la mamma e le figlie Malia e Sasha. Francesco mentre scendeva si è tolto la papalina, per evitare che gli volasse via come successo a L’Avana. Forte e cordiale la stretta di mano con Obama. Per la prima volta era presente al cerimoniale di accoglienza per un Capo di Stato anche il vice di Obama, Joe Biden (i due per motivi di sicurezza non sono mai insieme).
“Io comunista? Pronto a recitare il Credo”
Durante il volo da Cuba, conversando con i giornalisti a bordo dell’aereo, Papa Francesco ha così risposto alla domanda sul fatto che negli ambienti conservatori Usa gli è stato dato del “comunista”: «Io comunista? Se è necessario che reciti il Credo sono disposto a farlo». Poi ha sottolineato: «Forse per l’Enciclica Laudato sii? No, la mia dottrina sull’imperialismo economico è quella della dottrina sociale della Chiesa». Al Congresso americano parlerà dell’embargo a Cuba? «Il tema in concreto non è menzionato», ha risposto.«Ci sia un accordo che soddisfi». Infine la domanda sull’incontro con Fidel: «Se è pentito? Il pentimento è una cosa molto intima, di coscienza».
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