Finita sotto un treno a Roma la studentessa cinese rapinata lunedì: per inseguire i ladri o perché vi è stata buttata?

Il cadavere di una giovane donna dai tratti orientali è stato trovato nella notte a Roma dalla polizia in via Guglielmo Sansoni, in zona Tor Sapienza, dove lunedì è scomparsa in circostanze misteriose una studentessa cinese, Zhang Yao, 21 anni, dopo essere stata all’Ufficio Immigrazione per regolarizzare il suo permesso di soggiorno. Si è poi accertato che si tratta proprio di lei (anche se si aspetta il riconoscimento ufficiale del corpo, ma dall’abbigliamento e dai primi accertamenti non ci sono più dubbi): sarebbe stata investita da un treno mentre rincorreva i ladri che le avevano rubato la borsa e il suo corpo sarebbe perciò finito in un cespuglio che costeggia la linea ferrata. Ma ora gli uomini del commissariato Prenestino e la Squadra Mobile dovranno accertare se, invece, non sia stata gettata sotto il treno da coloro che l’avevano scippata, oltre ad identificare, comunque, i colpevoli della tragica fine toccata alla giovane cinese.

Zhang-Yao-cinese-scomparsa-roma-150x150  L’ultima immagine della studentessa viva è stata fornita dalle telecamere di sorveglianza dell’Ufficio Immigrazione sito in via Patini: la si vede mentre lascia l’edificio, che si trova nei pressi di un campo rom.  Nel video la giovane sembra dirigersi verso qualcuno.

L’ultima ad avere avuto un contatto con lei è stata Zou Xiao, l’amica con cui divide anche l’appartamento in zona Don Bosco. Ha telefonato con voce concitata: «Mi hanno rubato la borsa!». Ma poi c’è un fruscio, un rumore, come se qualcuno le avesse strappato via anche il cellulare, che ha poi squillato a vuoto fino alle 18, poi più nulla; ma si riagghiancerà  il giorno dopo, localizzato in zona piazza Vittorio. La polizia ha interrogato i suoi amici, che hanno lanciato per primi l’allarme e diffuso un appello attraverso la rete degli studenti cinesi.

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