di FABIO CAMILLACCI/ I senatori rialzano il Milan nell’anticipo del venerdi valido per la 22° giornata di Serie A. A San Siro contro il Torino, il 36enne Olivier Giroud segna il gol partita, mentre con il ritorno in panchina il 41enne Zlatan Ibrahimovic aiuta la squadra con la sua carica e il suo straordinario carisma. Insomma, il fattore Ibra incide: basta la sua presenza in panchina per far tornare il sorriso al Diavolo.Un successo importante per il morale dei rossoneri e della loro classifica in chiave zona Champions, dopo 5 gare di fila senza vittorie.
L’inizio del match è sulla falsariga delle ultime uscite milaniste. Primo tempo di grande sofferenza contro l’organizzazione del Toro di Juric. Per risolvere la pratica serve il ritorno al gol di Giroud tornato dal Mondiale di Qatar 2022 con le gomme sgonfie (nella foto: Giroud esulta con i suoi compagni di squadra). Minuto 62: l’attaccante francese sfrutta al meglio un cross perfetto di Theo Hernandez e insacca con un colpo di testa. I granata tentano il tutto per tutto nel finale ma il Milan resiste. Seconda sconfitta nel 2023 per il Torino.
Stefano Pioli insiste col 3-4-3 e stavolta vince. I meccanismi del nuovo modulo con la difesa a tre sono ancora da oliare, così come sono ancora parecchi i problemi da risolvere. Ad esempio Leao, distratto dal rinnovo di contratto e appesantito anche lui dai Mondiali, resta lontano dal top della condizione; e rimangono poi gli scricchiolii difensivi, anche se il Milan per la prima volta dall’8 novembre scorso, chiude con la porta inviolata.
Il Milan dunque ritrova la vittoria dopo oltre un mese di astinenza. E questa vittoria non è importante solo per i 3 punti in campionato, ma perchè fa morale in vista del delicato ottavo di finale di Champions League contro il Tottenham di Antonio Conte. Gara di andata a Milano il giorno di San Valentino: 14 febbraio.
Le scelte dei due tecnici. All’inizio Pioli sceglie Thiaw al posto di Gabbia, ma rispetto al derby opta per un tridente più offensivo con Leao e Diaz a supporto di Giroud. Mentre Juric, a sorpresa, si affida al 18enne Gineitis per far coppia con Adopo in mezzo al campo.
Il match in sintesi. Primo tempo senza reti e con pochissime emozioni; ma soprattutto zero occasioni da gol create dai padroni di casa. Nella ripresa, a tratti, si è rivisto il Milan campione d’Italia che ha spinto fino alla rete di Giroud. Pericoloso in più occasioni anche il Torino. Per pareggiare Juric sfrutta tutte le armi che ha in panchina ma la diga milanista regge e il Diavolo torna a festeggiare dopo tanto tempo.
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