IL DIAVOLO PASSA DI MANO/ Milan: la RedBird americana di Gerry Cardinale sostituisce il fondo Elliott che comunque resta nel club rossonero

di FABIO CAMILLACCI/ Milan, dopo lo scudetto il passaggio di proprietà. Infatti, il numero uno del gruppo americano RedBird Capital, Gerry Cardinale (nella foto alla festa scudetto), sta per cominciare ufficialmente la sua nuova avventura alla guida del club rossonero prendendo il testimone dal fondo Elliott. Sorpassato a sorpresa Investcorp, il fondo del Bahrain sembrava a un passo dal chiudere l’accordo, adesso Mr. Cardinale sta per insediarsi e pianificare il Diavolo del presente e del futuro.

Questa dovrebbe essere la settimana decisiva per il passaggio di consegne al vertice della società milanista. Gerry Cardinale a breve sarà in Italia e secondo i soliti ben informati, l’annuncio dell’acquisizione del Milan da parte di RedBird Capital arriverà a giorni con la conferma dell’avvenuto signing, ovvero: la firma del preliminare di compravendita.

Terzo passaggio di proprietà in 5 anni per il Milan. Gli uffici legali impegnati nella trattativa stanno limando gli ultimi dettagli in vista del closing vero e proprio; cioè, il passaggio delle quote azionarie. Per quest’ultima fase però serviranno tempi più lunghi: almeno un paio di mesi., forse anche di più. Non appena il preliminare di compravendita sarà autografato, Cardinale passerà subito al primo punto della sua agenda: la questione Paolo Maldini.

Il fondo Elliott, però, resterà nel capitale azionario come socio di minoranza. Il nodo Maldini non è facile perchè lo storico capitano rossonero oggi dirigente, chiede chiarezza e un colloquio faccia a faccia con i nuovi proprietari. Avverrà anche questo. Resta ovviamente da capire se quello che gli prospetterà Cardinale lo convincerà.

Maldini chiede un progetto importante con l’obiettivo di migliorare la rosa della squadra per diminuire il gap con gli squadroni europei. RedBird, dal canto suo, pare non intenda derogare dalla gestione virtuosa e vincente di Elliott. Pertanto, occorrerà franchezza e disponibilità da entrambe le parti. Dopo di che, se arriverà la fumata bianca, si passerà alla fase operativa del calciomercato. Insomma, un passo alla volta ma ormai la strada è tracciata.

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