I fuoriusciti da Sinistra Italiana verso Pisapia e gli scissionisti del Pd

L’ex capogruppo di Sinistra Italiana alla Camera, Arturo Scotto, e l’ex deputato del Pd Alfredo D’Attorre (che era passato a SI due anni fa) hanno ufficializzato nel corso di una conferenza stampa alla Camera l’addio di 17 parlamentari al gruppo di Sinistra Italiana e il proposito di costruire con altre forze di sinistra, in primo luogo con il “Campo progressista” di Giuliano Pisapia, “un cantiere per la democrazia, una sinistra nuova che rimetta al centro la speranza e che dia una casa ai progressisti”. Scotto e D’Attorre (nella foto durante il congresso di Sinistra Italiana) hanno spiegato che la ‘mission’ con cui era nata Sinistra Italia non era quella di “chiudersi”, con il rischio di una “deriva antagonista o marginale”, ma, al contrario, era quello di fare  “un investimento politico di fronte alle novità”; ma vi ha rinunciato.

Ricordiamo che Sinistra Italiana ha tenuto sabato e domenica scorsi il congresso nazionale a Rimini, dove si è consumata la frattura, con la elezione a segretario di Nicola Fratoianni (succeduto a Nichi Vendola) e la fuoriuscita di Scotto e degli altri sedici parlamentari.

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