“Virginia Raggi è il sindaco di Roma votata da 770.564 cittadini per realizzare il programma del MoVimento 5 Stelle e ha tutta la mia fiducia”. Così Beppe Grillo sul suo blog in un post titolato: “Virginia non si tocca”.
“Tutto il Movimento 5 Stelle la sostiene affinché vada avanti e porti a compimento il programma per cui è stata votata dai romani. Punto” sottolinea il leader del M5s che continua: “Il MoVimento porta avanti e sostiene delle idee, non delle opinioni”. Per Grillo, “la battaglia per rimettere il volere dei romani al centro delle scelte della amministrazione cittadina è durissima, gli interessi che andiamo a toccare sono enormi ma continueremo a farlo, consci dei rischi che corriamo, nel nome del bene comune. Per vincerla ci vorranno anni e l’impegno e la solidarietà di tutti i portavoce, gli iscritti, gli attivisti, i simpatizzanti e di tutti i cittadini di buona volontà. Uniti, con Virginia sindaco e i nostri principi come guida, faremo di Roma la più bella capitale del mondo. E’ un sogno, che come gli altri che ci hanno portato fino a qui, si realizzerà. Uniti, umili e al servizio dei cittadini”.
E la Raggi oggi si è occupata concretamente del trasporto pubblico a Roma: “Vogliamo lanciare un nuovo tipo di biglietti per lo più elettronico, che permetta di modulare le tariffe e di andare nella direzione della semplicità per gli utenti” così ha detto nel corso di una conferenza stampa dedicata alla Settimana della mobilità.
Parlando dell’Atac, il sindaco ha ricordato che “oggi è stato nominato il nuovo amministratore unico Manuel Fantasia. Noi dobbiamo rilanciare l’Atac, perché per noi l’azienda del trasporto pubblico è fondamentale, e deve rimanere pubblica”. La Raggi ha anche annunciato la realizzazione di “una rete di piste per le corsie ciclabili: è fondamentale che siano interconnesse, che portino alla metro e ai nodi di scambio, dove vogliamo installare le rastrelliere”. Ed ha poi voluto sottolineare l’importanza che tale rete sia sicura: “Per noi è importante che chi vuole muoversi sulle due ruote non debba sfidare la sorte”.
Ma chi ha il dente avvelenato con Virginia Raggi è Roberta Lombardi, ex membro dimissionario del disciolto “mini-direttorio” romano del M5s. L’acida parlamentare grillina – che nel famoso streaming sull’incontro della delegazione pentastellata con Bersani si mise in luce per un supponente oltranzismo, che di fatto facilitò il colpo di mano successivamente attuato da Renzi – ha attaccato di nuovo il primo sindaco donna della capitale dopo aver avuto a Milano (fa sapere lei stessa) un lungo incontro con Casaleggio jr: in un post su twitter sfida la Raggi a chiedere il parere dell’Anac (l’autorità anticorruzione guidata dal giudice Cantone) sul conto di due funzionari del Campidoglio, Manna e Romeo, destinati dal sindaco delicati incarichi. Una pesante insinuazione (li definisce dei virus che minano il Movimento) per mettere in cattiva luce le scelte della Raggi, un nuovo tentativo di sgambetto, che dà del M5s una immagine di rissosità. Autolesionismo per gelosia? Forse anche peggio. (e.s.)
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