Gli Stati Uniti usciranno dall’accoro sul programma nucleare dell’Iran che venne sottoscritto da Obama per gli Usa, come dall’Unione europea: lo ha annunciato il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, in una conferenza stampa, sostenendo, con l’appoggio dell'”anima nera” della sua politica estera, il premier israeliano Netanyahu, che “il regime in Iran finanzia il terrore”. Gli Usa – ha aggiunto il tycoon – sono pronti a reintrodurre le sanzioni contro l’Iran. “L’accordo – ha aggiunto – serve solo alla sopravvivenza del regime a cui permette ancora di arricchire uranio”.
Gli Stati Uniti “non saranno ostaggio del ricatto nucleare dell’Iran”, ha ancora detto il presidente americano, definendo l’accordo del 2015 “disastroso, imbarazzante e che non avrebbe mai dovuto essere firmato”.
Le sanzioni Usa all’Iran rientreranno in vigore fra 90 giorni, a partire da oggi. Fonti dell’amministrazione Trump spiegano come gli Stati Uniti saranno ufficialmente fuori dall’accordo sul programma nucleare di Teheran quando le sanzioni verranno reintrodotte.
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