E’ venuta a mancare stamattina a Roma una delle figure che hanno dato lustro alla politica italiana, l’onorevole Willer Bordon. Sindaco per dieci anni di Muggia (Trieste), eletto per la prima volta in Parlamento nel 1987, è stato ministro dell’Ambiente (e in questa veste ha presieduto il coordinamento interministeriale del G8 Ambiente), poi ministro dei Lavori Pubblici, sottosegretario ai Beni Culturali, presidente del Gruppo “I democratici” alla Camera e della “Margherita” al Senato.
Dopo essersi dimesso dal Senato, Bordon – che aveva 66 anni – è stato docente universitario presso la Facoltà di Scienze Politiche dell’Università “La Sapienza” di Roma, ed ha intrapreso diverse attività imprenditoriali, molte delle quali nel settore delle energie rinnovabili. Da ultimo, ha restituito alla città di Roma il Teatro Quirinetta.
Di lui Beppe Grillo ha scritto sul suo blog: «Dimesso da senatore, morto da incensurato: un caso unico in Italia. Oggi è morto il mio amico Willer Bordon. Voglio ricordarlo per la sua grande onestà intellettuale. E’ stato uno dei pochi senatori che hanno dato veramente le dimissioni dal Senato e uno dei pochi che si sono resi conto di che cosa era diventata la politica dei partiti. Aveva scritto infatti un “Manifesto per l’abolizione dei partiti politici”».
La famiglia ha comunicato che i funerali si terranno a Roma, giovedì 16 luglio alle ore 15, nella chiesa di San Francesco a Ripa in piazza di S. Francesco D’Assisi 88. La moglie Rosa e i figli Raniero e Valentina, fanno sapere a chi volesse rivolgere a Willer Bordon un ultimo saluto che la camera ardente sarà aperta mercoledì 15 luglio dalle 10 alle 18 presso l’Hospice Antea, in piazza di Santa Maria della Pietà 5, a Roma.
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