FINE DI UN GRANDE AMORE/ Lorenzo Insigne lascia il Napoli. L’attaccante firma per il Toronto Fc e a luglio volerà in Canada per giocare la Mls. Contratto faraonico: 5 anni e mezzo per 11 milioni di euro a stagione più 4 di bonus facili

di FABIO CAMILLACCI/ Insigne-Napoli, matrimonio finito. La notizia era nell’aria da tempo, adesso è ufficiale: il fantasista azzurro non rinnova il contratto con i partenopei e a fine stagione lascerà l’Italia per andare a giocare con il Toronto Fc nella Mls, la Major League Soccer, ovvero: il massimo campionato di calcio per club statunitensi e canadesi. Intanto, Lorenzo Insigne ha firmato i documenti che a partire dal prossimo 1 luglio lo legheranno alla società del Canada per i prossimi cinque anni e mezzo. Adesso manca solo l’annuncio ufficiale atteso all’inizio della settimana prossima. E’ triste ma è così da tempo: nel calcio non esistono più le “Bandiere” con la “B” maiuscola come Paolo Maldini o Francesco Totti. Adesso i calciatori più che “bandiere” sono “banderuole” a caccia di milioni.

La firma. Il giocatore nato a Napoli il 4 giugno 1991, nel pomeriggio di martedi 4 gennaio ha incontrato all’hotel St.Regis di Roma gli emissari del Toronto Fc. Insigne era accompagnato dalla moglie, dal procuratore Vincenzo Pisacane e dall’intermediario Andrea D’Amico. Come detto, il trasferimento si materializzerà a fine campionato, quando la Mls sarà iniziata da pochi mesi. Si spiegano così le singolari condizioni dell’accordo che scadrà a fine 2028. Certo, per un calciatore come Insigne ci si attendeva una destinazione ben più prestigiosa rispetto a un campionato di Serie B come quello nordamericano che fa uscire i giocatori dal calcio che conta.

Contratto faraonico per Insigne. L’attaccante della Nazionale percepirà un ingaggio da oltre 11 milioni di euro più 4 di bonus facili. Cifre e durata dell’accordo lontanissime dal rinnovo offerto dal Napoli di Aurelio De Laurentiis: un triennale da 3,5 milioni più 1,5 di bonus difficili da raggiungere. ADL davanti alle pretese del calciatore ha preferito non rilanciare perchè a giugno Insigne compirà 31 anni e perchè l’obiettivo del club adesso è quello di ridurre il monte ingaggi del trenta per cento. Peraltro, si vociferà che a breve De Laurentiis potrebbe cedere il Napoli.

Fine di un grande amore. Era il 2006 quando Insigne varcò per la prima volta i cancelli del centro sportivo di Castel Volturno: aveva 15 anni, era stato scoperto da Giuseppe Santoro, all’epoca responsabile del vivaio e attualmente team manager dei partenopei. Nel 2010 l’esordio in prima squadra con Mazzarri, poi le esperienze in prestito con Cavese, Foggia e Pescara nelle serie minori; la consacrazione arrivò in Serie B con il Pescara di Zeman che centrò la promozione in A.

I numeri di Insigne. Lorenzo “il Magnifico” con la maglia del Napoli ha collezionato finora 415 presenze, segnando 114 reti: una in meno rispetto al mito Diego Armando Maradona, superato soltanto da Hamsik e Mertens nella classifica dei marcatori del “Ciuccio” di tutti i tempi. Ma da qui al termine della stagione, Insigne avrà l’opportunità di incrementare il suo bottino con la sua squadra del cuore. Don Lucio Spalletti infatti ha ancora intenzione di puntare su di lui (nella foto Gazzetta.it: Insigne con la maglia del Napoli e un fotomontaggio con quella del Toronto).

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