Leo Gassmann è il vincitore delle Nuove Proposte del 70° Festival di Sanremo. Il cantante si è imposto su Tecla Insolia con la percentuale del 52,5%. Il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti gli ha consegnato una Lanterna in filigrana di Campo Ligure.
Tecla Insolia – con la canzone ‘8 marzo‘- ha vinto il premio della Sala Stampa Radio Tv e web ‘Lucio Dalla’ per la sezione Nuove Proposte. Al secondo posto gli Eugenio in via di Gioia con 32 voti, al terzo Leo Gassmann con 18.
Gli Eugenio in via di Gioia con la canzone ‘Tsunami’ hanno vinto – con 40 voti- il Premio della Critica ‘Mia Martini’ per la sezione Nuove Proposte. Al secondo posto Leo Gassmann con 25 voti; al terzo Tecla Insolia con 18. Hanno votato 141 accreditati alla Sala Stampa Ariston Roof. Voti validi 138. Nulli 3.
*(ndr: peccato che non sia stato preso in considerazione il pezzo molto bello contro il bullismo, Billy Blu di Marco Sentieri (foto a lato)
FIORELLO, IL CONIGLIO E I 60 ANNI – Fiorello mantiene la promessa fatta (in caso di ascolti record per la serata di mercoledì del festival) ed entra in scena vestito con il costume del coniglio del “Cantante mascherato” della trasmissione di Milly Carlucci). Fiorello nascosto in cima alle scale rimane nascosto: “Tu ti rendi conto cosa mi stai facendo fare?”. Abito nero e testa di coniglio bianca enorme, Fiorello si lamenta: “Mi si stanno sciogliendo le orecchie”. “Sono il figlio di Milly Carlucci. Siamo in tanti, siamo i Conigli Tattici Nucleari”.
Poi si sfila la testa da coniglio e svela la parrucca di Maria De Filippi. “Sono metà coniglio, metà Maria De Filippi: gli effetti dei cambiamenti climatici”. “Sai che c’ho sotto? La tutina di Achille Lauro“, prosegue.
Poi la battuta sulla serata precedente: “Benigni grandissimo con il Cantico dei Cantici, poi Cristiano: c’è del vaticanismo”. Un accenno alla lite virtuale con Tiziano Ferro: “Tu attacchi la sindrome delle gaffe”, dice ad Amadeus. Poi passa ad Amadeus il testimone della promessa sull’Auditel: “Se anche stasera andrà benissimo, tu domani ti metti questa parrucca e io ti presento come ‘Mario de Filippo’!” Il finale è “artistico”, annuncia Fiorello. “Con il trucco di Maria De Filippi, la testa del Coniglio e la tutina di Achille Laura voglio cantare ‘Montagne Verdi’ di Marcella Bella su musica di ‘Generale’ di Francesco De Gregori”, chiede. E Amadeus lo presenta e lui parte tra le risate della platea che lo accompagna con battiti di mani.
Fiorello omaggia, poi, Mike Bongiorno imitandone la voce e il suo: “Allegria!”. Poi parla dei 60 anni che compirà il 16 maggio. “Ho preparato il monologo dei 60 anni ma non me lo ricordo più”. E fa un appello ai medici: “Alla mia età quando vai da un medico e gli dici che hai un problema articolare, lui risponde sempre: ‘Per l’età che hai, va bene così‘. Ti fa male il braccio? ‘Per l’età che hai, va bene così’. Ti fa male l’anca? ‘Per l’età che hai, va bene così’. Quindi dopo un po’ cammini così”, dice tra le risate zoppicando con un gomito all’insù. Poi apre il capitolo ‘prostatico’: “Io sembro un golden retriver. Ogni cinque minuti cerco un bagno”, confessa Fiorello, prima di tenere una lezione esilarante sui comportamenti dei 60enni al bagno dell’autogrill. “C’è del maschismo. C’è del piscismo”, conclude tra le risate della platea e di un Amadeus paonazzo.
LA GARA DEI BIG FINO A NOTTE FONDA– No, non è il dopofestival. Quando a Sanremo è già l’1.30 passata, 6 dei 24 Big in gara devono ancora cantare. Enrico Nigiotti, terzultimo ad esibirsi in scaletta e convocato per le 2 meno 5, sbotta: “Faccio un salto in Toscana, porto giù i cani, e torno!”. Le sorprese non mancano fino alla fine. Comincia l’esibizione di Morgan, ma pochi secondi dopo, Bugo non si trova e cominciano a cercarlo. Si sente un po’ di imbarazzo. “Non è preparata” assicura Amadeus e dal palco si sentono solo voci “se n’è andato”, ma nessuna spiegazione ufficiale.
STANDING PER L’ULTIMO FESTIVAL DI MOLLICA – Il Teatro Ariston tutto in piedi ad applaudire Vincenzo Mollica, in prima fila. La platea del festival tributa un lungo applauso al giornalista, che sta seguendo il suo ultimo Festival per il Tg1. Mollica doveva andare in pensione il 27 gennaio ma la Rai gli ha permesso di rimandare un mese per permettergli di seguire il 70esimo festival e compiere 40 anni di Rai. Amadeus e Fiorello (grande amico del giornalista e artefice di una vera e propria campagna per prolungare la sua permanenza in servizio per questo Sanremo) ne celebrano la lunga carriera lanciando anche un filmato con i saluti di Stefania Sandrelli, Vasco Rossi e Roberto Benigni.
Ci sono stati, poi, momenti di grande commozione in sala stampa, dove Vincenzo Mollica è arrivato a sorpresa, appena dopo il saluto all’Ariston, per congedarsi dai colleghi giornalisti. Accolto con un’ovazione dalle centinaia di colleghi che stanno seguendo il festival dall’Ariston Roof, il giornalista ha detto poche parole al microfono, presentato dal capo ufficio stampa Rai Claudia Mazzola: “Non ho proclami da fare. Il Tg1 è stato la mia casa“, ha detto Mollica. “Una delle regole principali della mia vita me l’ha insegnata Federico Fellini -ha proseguito tra l’emozione dei giornalisti stretti intorno a lui- quando mi disse una massima che vi consiglio di tenere da conto, perché può sempre servire: mi disse Vincenzo, non sbagliare mai il tempo di un addio o di un vaffanculo, perché se lo sbagli di un solo secondo ti si potrebbe ritorcere contro. E una cosa ve la posso dire: aveva ragione lui”.
Antonella Nesi e Ilaria Floris (inviate di adnkronos)
COLPO DI SCENA NOTTURNO – All’Ariston quasi a fine della quarta serata, anzi a notte inoltrata, a esibizione iniziata del brano Sincero, Morgan si interrompe: sul palco non c’è il cantante, Bugo. Ha abbandonato la scena. Il gesto sarebbe legato alla decisione di Morgan di cambiare il testo della canzone, rinfacciandogli “la tua brutta figura di ieri sera”.
Dopo lo stop all’esibizione di Bugo e Morgan, tenta Fiorello di correre ai ripari: prima ammette «Non ho capito niente di quello che è successo». Poi, rivolto ad Amadeus, ironizza: «Proclamiamo il vincitore stasera, così ce ne andiamo a casa». E ancora: «Uno in meno, meglio così». Ma Amadeus annuncia: «Bugo e Morgan non rientrano. Si tratta di defezione, quindi da regolamento sono squalificati dal festival di Sanremo. Li considero due grandi artisti e la loro è una bellissima canzone, come le altre 23. Spiace che non siano qui a cantare».
Stasera il gran finale. Intanto questa è la classifica relativa alla quarta serata, con il voto espresso dalla Giuria della Sala Stampa:
1) Diodato 2) Francesco Gabbani 3) Pinguini Tattici Nucleari 4) Le Vibrazioni 5) Piero Pelù 6) Tosca 7) Rancore 8) Elodie 9) Achille Lauro 10) Irene Grandi 11) Anastasio 12) Raphael Gualazzi 13) Paolo Jannacci 14) Rita Pavone 15) Levante 16) Marco Masini 17) Junior Cally 18) Elettra Lamborghini 19) Giordana Angi 20) Michele Zarrillo 21) Enrico Nigiotti 22) Riki 23) Alberto Urso.
Bugo e Morgan squalificati.
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