Emiliano: «Sulle trivellazioni Regioni tradite dal governo»

“La notizia di queste ore dovrebbe essere che ci sarà il referendum anti-trivelle in Italia e che ovviamente per il Partito Democratico sarà un dramma”. E’ questa l’opinione espressa sul tema trivellazioni petrolifere nel Mar Adriatico e nel Mar Tirreno dal presidente della Regione Puglia Michele Emiliano a Mix24 di Giovanni Minoli su Radio 24. Ed alla domanda di Minoli su cosa si aspetta dalla Consulta (che deve decidere sul quesito referendario, ndr) Emiliano risponde: “Io mi aspetto che salvi questo ultimo quesito rimasto e che si faccia la campagna referendaria”.

Emiliano MicheleEmiliano va oltre: “Lo dice lo stesso governo che trivellare è una follia, perché, dopo aver autorizzato moltissime trivellazioni e dopo che le Regioni – 10 regioni delle quali 9 governate dal Pd  – avevano, per la prima volta nella storia d’Italia, chiesto un referendum, a un certo punto il governo aveva deciso di fare marcia indietro e ha presentato nella Legge di Stabilità un emendamento”.

E a Minoli, che incalza chiedendogli quali erano i patti che secondo lui Renzi ha tradito, Emiliano risponde: “Praticamente quando il governo, resosi conto della reazione delle Regioni che hanno chiesto il referendum, ha tentato di evitarlo anche per evitare la coincidenza tra quello sulle trivelle e quello sul mutamento costituzionale, sostanzialmente ha detto allora torniamo indietro, facciamo l’emendamento nella Stabilità e revochiamo tutte le autorizzazioni finora concesse. Dopodiché quest’operazione in qualche modo è stata parata dal governo stesso e il 22 dicembre, cioè il giorno prima dell’approvazione della legge di Stabilità, praticamente sono state salvate tutte le autorizzazioni già concesse e quindi si vuole solo evitare il referendum prendendo in giro la volontà popolare”.

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