ELEZIONI/ Patto per un nuovo centrosinistra nel Lazio: “Liberi e Uguali” sosterrà la candidatura di Zingaretti a presidente

Ok al patto tra Nicola Zingaretti e Pietro Grasso in vista delle elezioni regionali nel Lazio. “In questi giorni ho portato all’attenzione del presidente Zingaretti le richieste emerse dall’Assemblea dei delegati di Liberi e Uguali del Lazio – ha detto il leader di LeU Pietro Grasso – sul profilo politico e sui punti programmatici in tema di sanità, mobilità, ambiente, gestione dei rifiuti, lavoro”. “Ci sono tutte le condizioni per costruire un’alleanza di sinistra, pertanto “Liberi e Uguali” sosterrà la candidatura di Nicola Zingaretti come Presidente alle prossime elezioni regionali“, aggiunge Grasso.

Sono molto contento per la scelta di Liberi e Uguali – ha detto Nicola Zingaretti -. Un importante fatto politico che arricchisce il profilo del nuovo centrosinistra regionale che stiamo costruendo. Dopo i tavoli e i gazebo del Pd di questi giorni, il lancio della Lista Civica di oggi l’annuncio di Pietro Grasso rafforza la credibilità di vittoria per il 4 marzo. Su temi del programma, sulla sanità, sui rifiuti, sul lavoro, sull’ambiente e la mobilità abbiamo trovato punti di incontro e condivisione importanti che saranno utili a cambiare ed essere più forti. In questi anni abbiamo ottenuto grandi risultati ora prepariamoci a 5 anni di svolta”.

“Ringrazio il presidente Grasso che ho incontrato nelle scorse ore – aveva già spiegato il presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti – . Insieme abbiamo verificato che esistono le condizioni per una convergenza politica e programmatica su sanità trasporti lavoro. Continueremo a lavorare nelle prossime ore e nei prossimi giorni per sancire ufficialmente l’accordo”.

“Ha fatto bene oggi il Presidente Grasso a sottolineare il carattere pluralistico della nostra formazione”, ha detto la presidente della Camera Laura Boldrini in seguito alle frizioni con il leader di LeU sulle alleanze. ”Sarebbe del resto paradossale se LeU volesse riprodurre quelle forme di gestione personalistica che critichiamo in altre forze politiche. Ho fiducia che l’esame collegiale permetterà di sciogliere alcuni delicati nodi politici e rendere ancora più forte la nostra proposta”, conclude Boldrini. “Siamo un soggetto pluralistico, è corretto che ognuno dica la propria opinione – ha detto Grasso -. In un gruppo politico, secondo un metodo democratico, si devono sentire tutte le voci: ascolto, riflessione e decisione. Con la responsabilità finale di portare a sintesi le idee pluralistiche di tutti in un soggetto politico”.

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