E’ Vincenzo Bianconi (presidente di Federalberghi) il candidato del “patto civico” (promosso da M5s e Pd) per le elezioni regionali in Umbria

Pd e M5s hanno trovato l’intesa sul nome di Vincenzo Bianconi (presidente di Federalberghi Umbria) come loro candidato per il “patto civico” alle elezioni regionali che si svolgeranno in Umbria il 27 ottobre.

Il prescelto si è presentato così raccogliendo l’invito: «Sono Vincenzo Bianconi, imprenditore umbro di Norcia, come tanti sono innamorato della mia terra. E’ ora di ricostruire il futuro dell’Umbria perché è una regione straordinaria e civile che ha bisogno di fortissimi cambiamenti. Ogni giorno con la schiena dritta, con determinazione e passione, cerco di migliorare le cose che mi circondano. Non mi sono mai tirato indietro dinnanzi alle sfide che la vita mi ha posto. Ed è per questo che ho deciso di accogliere l’invito a candidarmi a Presidente della Regione Umbria, invito che tante forze civiche, associative e politiche mi hanno rivolto».

 Il segretario del Pd, Nicola Zingaretti, ha commentato: «Grazie a Vincenzo Bianconi per la sua scelta. Una bella e forte candidatura. Sarà il candidato dell’Umbria, una terra meravigliosa. L’Umbria che non si arrende e che combatte per il suo futuro».

E il capo delegazione Pd al governo, Dario Franceschini ha commentato così: «L’accordo in Umbria tra Pd e M5S sulla candidatura di Vincenzo Bianconi a Presidente della Regione è un altro passo verso la creazione di un campo riformista in grado di battere la destra e cambiare l’Italia”.

«Vincenzo Bianconi – scrive a sua volta Luigi Di Maio in un post su Facebook – è una persona super competente, che non si arrende mai, che conosce e ama l’Umbria. L’Umbria può ripartire da Vincenzo, da quei luoghi che sono stati tremendamente segnati dalle tragedie del terremoto. Noi ci siamo e lo sosterremo con lealtà in campagna elettorale e poi in Giunta e consiglio regionale sui punti del programma. Quella che inizia oggi è una nuova sfida, una nuova avventura. Il nostro obbiettivo è quello di fare gli interessi dei cittadini».

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