E’ morto il giornalista Claudio Nobis, per 25 anni responsabile del settore auto di “Repubblica”, ma anche esperto di nautica

E’ morto Claudio Nobis, uno dei nomi più noti nel mondo del giornalismo automotive. Aveva 76 anni. Giornalista professionista da 54 anni, aveva iniziato la carriera sulla tastiera della macchina per scrivere occupandosi di nautica e – dopo essersi specializzato nelle quattro ruote – è stato responsabile per venticinque anni, dal 1980 al 2005, del settore auto per La Repubblica. Dal 2006 al 2010 ha collaborato con Finanza&Mercati e Libero Mercato.

Apprezzato per la sua profonda conoscenza dell’industria, del mercato e dei meccanismi che ne regolavano e ne regolano i rapporti e grande innovatore (creando il supplemento motori de La Repubblica ha di fatto inventando un modo diverso di portare l’auto nella stampa quotidiana), Nobis è stato punto di riferimento del settore, apprezzato interlocutore anche dei ‘grandi’ dell’automobile. Sua una indimenticata intervista nel dicembre del 1994 all’avvocato Gianni Agnelli.

Nella sua lunga carriera ha scritto anche per molti quotidiani e periodici italiani, oltre che per la Rai, sia in video che in radio. E’ stato anche, tra il 1990 e il 2006, uno dei sei membri italiani della giuria europea del prestigioso premio Car of the Year dal 1990 al 2006. Negli scorsi anni, nonostante la sua non appartenenza al mondo dei nativi digitali, Nobis si è avvicinato con curiosità e competenza al mondo dei blogger e delle nuove modalità di comunicazione collaborando per quasi 5 anni, fino al 2016, al sito autoblog.it. Proprio in un post su autoblog.it – al momento del suo saluto a questa redazione – Nobis ha sintetizzato in poche significative parole la sua visione del lavoro e della vita stessa: “Con un arrivederci a tutti, da marinaio a quattro ruote, nel prossimo porto di imbarco. Ovunque sia“.

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