E’ morto Adriano Ossicini: partigiano, senatore, vice presidente del Senato, ministro per la Famiglia

Si è spenta a Roma una delle storiche voci indipendenti della politica italiana con la morte a Roma di  Adriano Ossicini, che fu partigiano, senatore per la Sinistra Indipendente, vicepresidente del Senato e ministro per la Famiglia e la solidarietà civile del governo Dini tra il 1995 e il 1996. Aveva 98 anni.

Durante la Seconda Guerra Mondiale, Ossicini salvò la vita a decine di ebrei romani valendosi della sua professione di psichiatra perché li nascose in ospedale come sofferenti di una malattia fittizia, il “morbo di K”, che definì altamente contagioso per evitare che le SS li avvicinassero.

Dopo la guerra si dedicò alla carriera accademica, insegnando psicologia all’Università La Sapienza di Roma. Nel 1968 venne eletto al Senato come indipendente nelle liste del Partito comunista. Ossicini  era stato ricoverato all’ospedale Fatebenefratelli in seguito alla frattura riportata in una caduta.

Commenta per primo

Lascia un commento