Due donne e un uomo arrestati in Toscana, in Umbria e in Emilia con l’accusa di abusi sessuali su due bambine per fare foto pedopornografiche

Una aberrante vicenda di abusi sessuali è venuta alla luce da una inchiesta della polizia, con particolari tanto agghiaccianti che si stenta a considerarla verosimile nella sua ricostruzione. Ne sarebbe protagonista un trio (due donne e un uomo) che che avrebbe commesso abusi sessuali su due bambine fin dai primi anni di età per produrre foto a carattere pedopornografico.

L’accusa viene mossa a due donne, una residente a Terni, l’altra a Reggio Emilia, arrestate dalla polizia postale della Toscana in esecuzione di una misura di custodia cautelare emessa dal gip di Firenze e ad un uomo residente in provincia di Grosseto, padre di una delle bimbe, che sarebbe stato il destinatario delle materiale pedopornografico. Due le presunte vittime, entrambe minori di 10 anni.

L’uomo e la donna di Terni, con cui aveva una relazione, sono stati arrestati dalla Polposta per violenza sessuale alla figlia di pochi anni, che essi avrebbero deciso di concepire al solo scopo di abusarne sessualmente. Da una “chat tra i due – scrive il gip Agnese Di Girolamo nell’ordinanza – emerge come assolutamente verosimile” che la gravidanza sia stata voluta “con il preciso intento di realizzare le fantasie sessuali condivise”. Il gip ha disposto l’arresto sia della coppia sia della donna di Reggio Emilia.

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