Due casi di pestaggi ingiustificati di persone fermate dalla Polizia a Milano e a Roma. Contestazioni

A distanza di due giorni l’uno dall’altro si sono verificati due episodi naloghi di violenza – uno a Milano (foto a sinistra)  e l’altro a Roma – di cui sono stati protagonisti una pattuglia di agenti di polizia a Milano e una pattuglia di vigili urbani a Roma che hanno trasgredito alle norme elementari di comportamento dei rispettivi corpi di appartenenza, tanto da ricordare episodi deplorevoli a cui abbiamo dovuto purtroppo assistere talvolta negli Stati Uniti.

 Oggetto di tali comportamenti violenti nei confronti di soggetti deboli fermati per accertamenti sono stati rispettivamente a Milano una donna extracomunitaria (presumibilmente in crisi di astinenza da stupefacenti) sottoposta a spray al peperoncino e a ripetute manganellate mentre era a terra,  e a Roma un giovane extracomunitario ripetutamente preso a manganellate anche dopo che era caduto a terra.

Entrambi gli episodi sono stati filmati (da persone che hanno assistito ai due episodi) all’insaputa degli uomini in divisa che sono stati autori di questi eccessi con un accanimento, peraltro, del tutto ingiustificato. Ora si è appreso che, alla luce dei filmati diffusi sui mezzi di comunicazione, le autorità di polizia (ciascuna per la propria competenza) hanno adottato dei provvedimenti disciplinari nei confronti dei responsabili di quei comportamenti.

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