Disastro ferroviario di Viareggio: chiesti dal Pg 15 anni e 6 mesi per l’ad delle Fs Mauro Moretti. «Rinuncerò alla prescrizione»

Una foto dei Luca e Lorenzo Piagentini, i bambini morti per l’esplosione del gas fuoriuscito dal vagone-cisterna alla stazione di Viareggio, tra le macerie in una foto del 30 giugno 2009. (foto archivio Ansa di Maurizio Degli’Innocenti) 

La Procura generale di Firenze ha chiesto 15 anni e 6 mesi di condanna per Mauro Moretti, sia come ad di Rfi sia come ad di Fs (per questa parte fu assolto in primo grado dove fu condannato a 7 anni) in relazione alla strage ferroviaria di Viareggio del 2009 che causò 32 morti. Chiesti inoltre 14 anni e 6 mesi per Michele Mario Elia (ex ad Rfi) e 7 anni e 6 mesi per Vincenzo Soprano (ex ad Trenitalia). Le richieste considerano 6 mesi di taglio per la prescrizione di alcuni reati.

“Ho preso atto di quello che ha detto il procuratore, sono parecchi anni che si discute in merito alla prescrizione e sono stato spesso portato a bersaglio, per la prescrizione, per i fatti di Viareggio. Rinuncio alla prescrizione, lo faccio per rispetto delle vittime, dei familiari delle vittime e del loro dolore. Lo faccio perché ritengo di essere innocente”, ha detto Mauro Moretti al processo di appello a Firenze parlando in udienza alla corte.

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