Diciassettenne uccise la madre perché le vietava cellulare e pc?

Una ragazza di 17 anni è stata arrestata a Melito Porto Salvo (Reggio Calabria) per l’omicidio della madre, un’infermiera di 44 anni, Patrizia Crivellaro,  uccisa a maggio con uno sparo alla tempia. La minorenne è accusata di omicidio aggravato da motivi futili e abietti. Le indagini hanno ricostruito che alla base del delitto ci sarebbero i ripetuti rimproveri della donna alla figlia per il cattivo andamento scolastico, culminati con il divieto di usare cellulare e computer. La ragazza ha agito con “lucida freddezza e determinazione”, scrive il giudice nell’ordinanza.

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