Dal 24 agosto allo Spallanzani sperimentazione sull’uomo del vaccino anti-coronavirus. Impennata di nuovi contagi in Italia: 552

Sono arrivate all’Istituto Spallanzani (foto) le prime dosi del vaccino ‘made in Italy’ contro il coronavirus e dal 24 agosto siamo pronti alla sperimentazione sull’uomo“. Lo ha annunciato l’assessore alla Sanità della Regione Lazio Alessio D’Amato. “Lo Spallanzani sta completando la ricerca dei volontari per la sperimentazione”, aggiunge l’assessore.

Il vaccino, informa la Regione Lazio, ha già superato i test preclinici effettuati sia in vitro che in vivo su modelli animali, “che hanno evidenziato la forte risposta immunitaria indotta dal vaccino e il buon profilo di sicurezza”.

Secondo quanto si apprende, nei giorni scorsi è giunta l’approvazione della sperimentazione da parte del comitato etico nazionale presso l’Istituto Spallanzani di Roma, e ora può quindi cominciare la fase 1 di sperimentazione sull’uomo della piattaforma vaccinale italiana, alla quale hanno collaborato l’INMI e il Consiglio Nazionale delle Ricerche, e che si avvale dei finanziamenti del Ministero della Ricerca Scientifica e della Regione Lazio ed è stato supportato dal Ministero della Salute.

NUOVO AUMENTO DEI CONTAGI IN ITALIA

Il reparto anti-covid della clinica Pinna Pintor a Torino (foto Ansa di Alessandro Di Marco)

Continuano a salire i contagi per coronavirus in Italia, segnando un significativo aumento in un solo giorno. Nelle ultime 24 ore, secondo i dati del ministero della Salute, si sono registrati 552 nuovi casi, 150 in più  del giorno prima, che fanno salire il totale a 249.756 dall’inizio dell’epidemia. In calo, invece, il numero delle vittime: 3 in un giorno a fronte alle 6 registrate giovedì. Complessivamente, le vittime dall’inizio dell’epidemia sono 35.190.

Sull’aumento dei contagiati pesa la crescita avvenuta in Veneto di nuovi casi in 24 ore, con 183 positivi in più, che portano il totale dall’inizio della pandemia a 20.535.
Schizzano i soggetti posti in isolamento, che sono 5.212, ben 1.141 in più rispetto a govedì, anche se tra questi ultimi diminuiscono i positivi (68, -36).
Il bollettino regionale registra un nuovo decesso (totale 2.078), mentre la situazione clinica resta stabile, con 9 ricoverati nelle terapie intensive, di cui 6 positivi, e 111 (-10) nei reparti non critici, con 31 positivi (-5).

Emiliano: più controlli su movida e spiagge libere  – “I controlli ci sono, sono efficaci ma è necessario intensificarli soprattutto su spiagge libere, movida e in tutti quei luoghi dove non c’è controllo specifico e noi non siamo in condizione di sapere se qualcuno ha la febbre, se ha la tosse e non abbiamo un elenco di chi entra e chi esce”. Lo ha dichiarato il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, a conclusione dell’incontro a Bari con i prefetti pugliesi e le forze dell’ordine per fare il punto sull’andamento dell’emergenza epidemiologica di Coronavirus. “Come Regione – ha continuato Emiliano – abbiamo messo a disposizione di Comuni e forze dell’ordine tutte le risorse, anche economiche, per sostenerli nell’esercitare i controlli”.

Il sindaco di Gallipoli, Stefano Minerva, sta pensando di investire i fondi della Regione Puglia per rafforzare le verifiche sulle spiagge pubbliche con l’utilizzo della vigilanza privata. “Ancora non lo abbiamo fatto – spiega Minerva – ma a breve lo faremo. Quando in un paese di 20mila abitanti si riversano 80-100mila turisti non è facile controllare tutto, ci stiamo provando ma non è semplice”. Proprio stamattina il presidente della Regione Emiliano si era rivolto a forze dell’ordine e sindaci chiedendo di intensificare le verifiche sul rispetto delle misure anti-Covid su spiagge pubbliche e movida. “Ci stiamo già provando – ribadisce – la polizia locale ogni giorno è impegnata nei controlli nelle aree più a rischio, ma  controllare tutto è impossibile”.

 

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