Costituita la nuova società che prenderà il posto di Alitalia. Il decreto firmato da 4 ministri. Sarà guidata da Francesco Caio presidente e da Fabio Maria Lazzarini ad

Con un decreto firmato dai ministri dell’Economia, Roberto Gualtieri, dei Trasporti, Paola De Micheli, dello Sviluppo economico e Infrastrutture, Stefano Patuanelli, e del Lavoro, Nunzia Catalfo – nasce la nuova Alitalia, con un consiglio di amministrazione composto da 9 membri, che avrà come presidente Francesco Caio, come direttore generale Fabio Maria Lazzerini, e come consiglieri Alessandra Fratini, Angelo Piazza, Lelio Fornabaio, Frances Vyvyen Ouseley, Simonetta Giordani, Silvio Martuccelli e Cristina Girelli.

Finisce così la gestione commissariale di Alitalia, che avrà ancora alcuni ostacoli da superare perché il dossier dovrà passare sotto la lente della commissaria europea per la concorrenza Margrethe Vestage. La quale dovrà valutare se le scelte fatte possono non essere considerate “aiuti di Stato“, che per la normativa europea non sono ammissibili. Inoltre sarà valutata la discontinuità rispetto alla vecchia compagnia.

“La newco – ha dichiarato il ministro Gualteri – rappresenta il primo passo verso la costituzione di un vettore di qualità capace di competere sul mercato internazionale. Poniamo le basi per il rilancio del trasporto aereo italiano, attraverso la scelta di manager di primo livello e grande competenza in grado di elaborare e attuare un piano industriale solido e sostenibile”. ”

Sarà ITAliana perché dovrà portare l’Italia nel mondo”. Così la ministra De Micheli in un post su Facebook fa riferimento alla nuova Alitalia che prende vita con la newco. La società per azioni è infatti denominata Italia Trasporto Aereo, Alitalia Ita. “Nasce oggi la nuova compagnia aerea di bandiera, in netta discontinuità con il passato e che dovrà giocare un ruolo da protagonista sul mercato europeo e internazionale – aggiunge la ministra – Si tratta di una grande operazione industriale al servizio del Paese, a sostegno della competitività delle nostre imprese e per il rilancio del turismo italiano”.

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