CORONAVIRUS in ITALIA/ AGGIORNAMENTO alle 18 del 14 marzo: 21.157 contagiati, 17.750 i malati (di cui 1.518 in terapia intensiva), 1.966 i guariti, 1441 i morti

Il commissario per l’emergenza Angelo Borrelli, nella quotidiana conferenza stampa alla Protezione Civile, ha fornito il seguente aggiornamento dei dati dell’epidemia da coronavirus in Italia a stasera, 14 marzo: il numero totale dei contagiati è di 21.157, di cui 17.750 i malati attuali (cioè 2.795 in più rispetto a ieri) e 1.518 di essi ricoverati in terapia intensiva, 1.441 le persone decedute (175 in più rispetto a ieri), 1.996 le persone guarite. “Siamo di fronte ad una  pandemia – ha aggiunto Borrelli – perciò dobbiamo lavorare tutti insieme senza polemiche”, riferendosi evidentemente alle polemiche della Regione Lombardia sulla qualità di una partita di mascherine ricevute nella giornata di oggi.

Tra le vittime di oggi anche un operatore tecnico del 118 dell’ospedale “Giovanni XXIII” di Bergamo, Diego Bianco (foto a sinistra), che avrebbe compiuto 47 anni a maggio, sposato e padre di un figlio.

 

Tra coloro che si sono aggiunti alla lista dei contagiati oggi c’è anche il vice ministro alla Salute, Pierpaolo Silieri, che – tra l’altro – andò in Cina ad organizzare il ritorno in Italia di 56 nostri connazionali e che è stato ospite di molte trasmissioni televisive in queste settimane. Positiva anche la viceministra Anna Ascani che è in isolamento (nella foto a destra i vice ministri Ascani e Silieri). Il consigliere regionale della Lombardia Marco Colombo, ex sindaco leghista di Sesto Calende, è ricoverato in terapia subintensiva all’ospedale di Circolo di Varese. È stato inoltre trasferito all’ospedale “Cotugno” di Napoli il deputato Edmondo Cirielli.

RICHIAMO ALL’OSSERVANZA DELLE REGOLE. Poiché, come si vede, l’epidemia continua a diffondersi e a fare vittime, il governo ha fatto appello a non mettersi in viaggio “nemmeno per tornare in famiglia”. E poiché ieri c’è stata una nuova ondata di partenze di cittadini di origini meridionali da Milano verso le regioni di origine è stato necessario sospendere i treni notturni diretti al Sud e i collegamenti con la Sardegna. Il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, si è nuovamente espresso sui social, criticando questo comportamento, poiché si è registrato in Puglia un balzo di 50 nuovi casi di pazienti positivi al coronavirus, che ha portato i contagiati a 158. Su facebook ha scritto: Ci state portando tanti altri focolai di contagio che avremmo potuto evitare.

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