CORONAVIRUS, I DUBBI DELLO SPORT/ Il ministro Vincenzo Spadafora: “Sulla ripresa degli allenamenti spero di mantenere la data del 4 maggio. Nelle prossime settimane capiremo meglio”

di FABIO CAMILLACCI/ Sulla possibile ripresa del calcio italiano, prosegue il balletto di date e dichiarazioni più o meno ufficiali. Mentre il presidente del Coni Giovanni Malagò polemizza con la Lega di Serie A in merito a un imminente ripresa degli allenamenti dei giocatori, si registra l’intervento del ministro dello Sport Vincenzo Spadafora che in un video su facebook dichiara: “La data che ho sempre indicato, quella del 4 maggio, è da confermare, quando avremo la certezza che sarà possibile. Ma è una data che spero di poter mantenere, ma rigorosamente ed esclusivamente per allenamenti a porte chiuse. Ora dobbiamo creare protocolli per mettere in sicurezza tutti gli sport, anche in contesti e luoghi dove lo spazio è poco. Dobbiamo inventarci delle formule per contemplare le esigenze sacrosante della sicurezza e poter riprendere la pratica sportiva”.

Le tappe future. Il ministro dello Sport aggiunge: “Le prossime settimane saranno fondamentali per capire come evolve la situazione sanitaria e capire come, se e quando potremo riaprire le competizioni sportive di ogni livello, non solo il calcio. Intanto, la mia preoccupazione è per la salute di tutti e per fare in modo che il mondo sportivo non subisca danni irreparabili da questa situazione sanitaria”.

I bonus allo sport. Su questo punto Spadafora ha precisato: “Vogliamo assolutamente rinnovare la misura dei bonus allo sport anche per aprile, la settimana prossima inseriremo nel prossimo decreto anche molte misure come quelle che mi state scrivendo. Continuiamo a ricevere domande, mi raccomando continuate non bloccatevi perché abbiamo detto che daremo priorità alle domande di chi ha redditi inferiori ai 10.000 euro. Stiamo cercando di trovare le risorse per accontentare tutta la platea”.

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