CORONAVIRUS/ Aggiornamento al 23 dicembre/ Il tasso di positività è all’8,2%. 14.522 i nuovi contagi, 553 i morti. I dati nelle regioni/ LE REGOLE DAL 24 DICEMBRE AL 6 GENNAIO

Sono 14.522 i nuovi contagi da coronavirus in Italia resi noti oggi, 23 dicembre, secondo i dati contenuti nel bollettino della Protezione Civile pubblicato dal ministero della Salute. Da ieri sono stati registrati altri 553 morti che portano il totale a 70.395 dall’inizio dell’emergenza legata all’epidemia. Nelle ultime 24 ore sono stati eseguiti 175.364 tamponi, il tasso di positività scende all’8,2%.

I guariti sono 20.494 in più, incremento che porta il totale delle persone che hanno superato il virus dall’inizio dell’emergenza a 1.322.067. Gli attualmente positivi rispetto al giorno precedente sono 7.139 in meno. In totale le persone positive al coronavirus in Italia sono 598.816. Sono 63 in meno di ieri le persone ricoverate in terapia intensiva con coronavirus, diminuzione che porta il totale dei pazienti nelle rianimazioni a 2.624. Cala invece di 402 il numero dei ricoverati con sintomi. Al momento nei reparti ci sono quindi 24.546 persone.

I DATI NELLE REGIONI

TOSCANA – “I nuovi casi positivi registrati nelle ultime 24 ore in Toscana sono 435 su 4.033 casi testati (10,8% positivi, dato in linea con ieri, era dal 21 ottobre che non avevamo un dato così basso). Sono stati effettuati 12.264 tamponi molecolari e 5.871 test rapidi effettuati. Solo in 123 comuni su 273 si sono registrati nuovi casi”. Lo annuncia su Facebook Antonio Mazzeo, presidente del Consiglio regionale della Toscana, anticipando i dati del bollettino quotidiano sull’andamento dell’epidemia di coronavirus nel territorio della regione.

VENETO – Sono 3.357 i nuovi casi di coronavirus in Veneto secondo il bollettino di oggi. Registrati inoltre altri 116 morti. I casi positivi nelle ultime 24 ore hanno una incidenza del 6,74% sui quasi 50 mila tamponi fatti. A sottolinearlo il Presidente del Veneto Luca Zaia, nel corso del consueto punto stampa. I positivi oggi in regione sono 103.326, i ricoverati 3.269, 381 in terapia intensiva (più 2), 2188 nelle aree non critiche(-19), i 116 decessi di ieri portano il totale delle vittime a 5747 da inizio epidemia, il 21 febbraio scorso.

PIEMONTE – Sono 933 i nuovi contagi da coronavirus in Piemonte secondo il bollettino reso noto oggi. Da ieri sono stati registrati altri 58 morti.

LOMBARDIA – Sono 2.153 i nuovi contagi da coronavirus in Lombardia resi noti oggi, 23 dicembre, secondo i dati contenuti nel bollettino della Protezione Civile pubblicato dal ministero della Salute. Da ieri sono stati registrati altri 98 morti che portano il totale a 24.610 dall’inizio dell’emergenza legata all’epidemia.

LAZIO – Sono 946 i nuovi casi di Coronavirus nel Lazio, secondo il bollettino di oggi. Si registrano altri 44 morti. Nelle ultime 24 ore sono stati effettuati quasi 13mila tamponi (-90 rispetto a ieri). Diminuiscono i decessi (-12) e i casi dopo due mesi tornano sotto quota mille.

EMILIA ROMAGNA – Sono 1.129 i nuovi contagi da Coronavirus in Emilia Romagna secondo il bollettino reso noto oggi. Da ieri sono stati registrati altri 71 morti. Dall’inizio dell’epidemia in Regione si sono registrati 159.472 casi di positività su un totale di 17.913 tamponi eseguiti nelle ultime 24 ore.

VALLE D’AOSTA – Sono 11 i nuovi contagi da Coronavirus in Valle d’Aosta secondo il bollettino reso noto oggi. Da ieri sono stati registrati altri 2 morti. Nelle ultime 24 ore i contagiati attuali sono scesi a 430 (le guarigioni sono state 35). I ricoverati sono 88 (48 all’Ospedale Parini, 31 all’Isav, 5 all’Ospedale da campo) dei quali quattro in terapia intensiva. Infine sono 342 le persone in isolamento domiciliare.

PUGLIA – Sono 942 i nuovi contagi di Coronavirus in Puglia, secondo il bollettino di oggi. Si registrano altri 20 morti.

SARDEGNA – Sono 8 i morti in Sardegna nelle ultime 24 ore per Covid 19, 269 i nuovi casi di contagio accertati.

ABRUZZO – Sono 255 i nuovi casi di Coronavirus in Abruzzo, secondo il bollettino di oggi. L’indice Rt è sceso a 0.7. Si registrano altri 14 morti. Sono complessivamente 33.875 i casi positivi al Covid 19 nella regione dall’inizio dell’emergenza, mentre sale a 1.151 il numero delle vittime. Gli attualmente positivi in Abruzzo sono 12.019 (-229 rispetto a ieri). Dall’inizio dell’emergenza Coronavirus, sono stati eseguiti complessivamente 496.034 test (+4.123).

CHE COSA E’ PERMESSO FARE E CHE COSA NO

DAL 24 AL 27 DICEMBRE, IL 31 DICEMBRE E DALL’1 AL 6 GENNAIO

Da oggi 24 dicembre scatta in tutta Italia la zona rossa con le restrizioni sugli spostamenti e i divieti definiti nel decreto di Natale, misure e regole adottate per fronteggiare i rischi legati alla diffusione del Coronavirus.

Da oggi, dunque, vigilia di Natale, fino al 27 dicembre, e poi il 31 dicembre e nei giorni 1, 2, 3, 5 e 6 gennaio 2021, il Paese si troverà in uno scenario di massima gravità caratterizzato da un livello di rischio alto (scenario di tipo 4).

Quali sono le regole da seguire? Una circolare, inviata ai prefetti, del capo di Gabinetto del ministero dell’Interno, Bruno Frattasi, fornisce alcune indicazioni sulle misure adottate con il decreto legge n. 172/2020, vediamole nel dettaglio.

SPOSTAMENTI E AUTODICHIARAZIONE– “In relazione agli spostamenti” che possono avvenire fuori dal proprio comune nei giorni arancioni e nei giorni rossi “verso una sola abitazione nella stessa regione tra le 5 e le 22 nei limiti di due persone” nell’arco temporale tra il 24 dicembre e il 6 gennaio, la relativa “ragione giustificativa potrà essere addotta tramite il ricorso alla consueta modulistica di autodichiarazione, nella parte in cui si fa riferimento a ‘motivi ammessi dalle vigenti normative'” precisa il Viminale nella circolare.

”Sono consentiti, senza limiti di orario, gli spostamenti che si riconnettono ad attività assistenziali svolte, nell’ambito di un’associazione di volontariato, anche in convenzione con enti locali, a favore di persone in condizione di bisogno o svantaggio. Conseguentemente, per lo spostamento legato a tali attività – si spiega – potrà addursi a motivo giustificativo l’espletamento del servizio di volontariato sociale”.

LUOGHI DI CULTO – ”L’accesso ai luoghi di culto e la partecipazione alle funzioni religiose restano comunque consentite”, si legge nella circolare, e ”anche in questi casi troveranno applicazione i limiti orari imposti dal cosiddetto coprifuoco”.

GIORNI ‘ARANCIONI’ – “Rispetto al divieto di mobilità intercomunale che vige nella cosiddetta area arancione, la disposizione consente in via derogatoria”, è scritto nella circolare, nei giorni 28, 29 e 30 dicembre e 4 gennaio gli spostamenti dai comuni con popolazione non superiore a 5000 abitanti e per una distanza non superiore a 30 km dai relativi confini. “Si osserva – precisa nella circolare il Viminale – che la dimensione demografica è riferita al solo comune a quo, e non anche a quello ad quem, per il quale non ha dunque rilievo il dato demografico, mentre invece rileva, in senso ostativo allo spostamento, la circostanza che i comuni di destinazione abbiano la qualifica di capoluogo di provincia”.

CONTROLLI – ”Si raccomanda la consueta puntuale attenzione nell’assicurare la predisposizione di efficaci servizi volti a garantire la corretta osservanza delle misure”, è scritto nella circolare inviata ai prefetti, in particolare ”per ciò che riguarda i controlli lungo le arterie di traffico e in ambito cittadino, al fine di prevenire possibili violazioni alle restrizioni alla mobilità ovvero situazioni di assembramento di mancato rispetto del distanziamento interpersonale”.

Commenta per primo

Lascia un commento