CORONAVIRUS/ Aggiornamento al 18 novembre: 34.282 i nuovi contagiati (ma il rapporto con i tamponi effettuati scende al 14,6%), sale invece il numero dei morti: 753 nelle ultime 24 ore

Sale ancora il numero dei nuovi malati di Covid nelle ultime 24 ore in Italia: sono 34.282 (martedì erano 32.191), e sale anche quello dei morti: 753 (martedì erano 731) per cui sono 47.217 in totale le vittime dall’inizio dell’epidemia.

E’ di 9.358 persone l’aumento delle persone attualmente positive al Covid in Italia nelle ultime 24 ore: il numero è nettamente più basso rispetto a martedì (era stato di 16.026). Ad incidere sul dato è anche l’aumento di guariti o dimessi nell’ultimo giorno: 24.169 (martedì era stato di 15.434). Il totale degli attuali positivi in Italia è di 743.168. Il numero complessivo dei guariti è 481.967.

Continua a calare l’incidenza dei positivi sul numero di tamponi effettuati nelle ultime 24 ore: è del 14,6%, quasi un punto percentuale in meno rispetto a martedì, quando il dato era del 15,4%. I tamponi effettuati nell’ultimo giorno sono stati 234.834.

Allarme sulle terapie intensive. E’ occupato da pazienti Covid il 42% dei posti in terapia intensiva, ovvero il 12% oltre la soglia critica del 30%. Un dato quasi stabile rispetto al giorno precedente ma che ormai riguarda ben 17 regioni su 21: una settimana fa erano 10. I posti nei reparti di medicina occupati da pazienti Covid sono il 51% a livello nazionale, rispetto a una soglia del 40%: anche questo è un dato stabile ma che ora riguarda 15 regioni, a fronte delle 12 di 7 giorni prima.

A mostrare una criticità diffusa da nord a sud è il monitoraggio Agenas (Agenzia per i servizi sanitari regionali), aggiornato con i dati del 17 novembre. Per quanto riguarda le terapie intensive la soglia del 30%, individuata dal decreto del Ministro della Salute del 30 aprile 2020, risulta superata da: Abruzzo (37%), Basilicata (33%), Calabria (34%, in forte aumento rispetto al 13% rilevato dai dati del 10 novembre), Campania (34%), Emilia Romagna (35%), Lazio (32%), Liguria (53%), Lombardia (64%), Marche (45%), P.A. Bolzano (57%), P.A. Trento (39%), Piemonte (61%), Puglia (41%), Sardegna (37%), Toscana (47%), Umbria (55%), Valle d’Aosta (46%). Mentre la Sicilia è sul valore limite del 30%.

Per quanto riguarda invece i ricoveri in area ‘non critica’, ovvero nei reparti di malattie infettive, pneumologia e medicina interna, la soglia dei posti letto occupati da pazienti Covid, in questo caso definita pari al 40%, ecco le cifre: Abruzzo (47%), Calabria (43%), Campania (47%), Emilia Romagna (47%), Lazio (49%), Liguria (74%), Lombardia (53%), Marche (52%), P.A. Bolzano (95%), P.A. Trento (65%), Piemonte (92%), Puglia (51%), Toscana (41%), Umbria (50%), Valle d’Aosta (73%, in netto calo rispetto all’85% del 10 novembre).

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